A.S.D. CREMOLINO

 

cremolino

L' A.S.D. CREMOLINO è Partner Associato del progetto Not Only Fair Play.

Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma Erasmus + - Sport Action, ha lo scopo di promuovere lo sport nella scuola come mezzo per raggiungere l'inclusione sociale e le pari opportunità.

I principali gruppi ai quali il progetto si rivolge sono:

  • Insegnanti
  • Studenti
  • Dirigenti Scolastici

Pagina facebook - Not Only Fair Play

sito Web - Not Only Fair Play Project 


 

Cremolino rilancia la sfida in serie A

Da ben tredici stagioni il Cremolino si presenta ai nastri di partenza del campionato di serie A, grazie ad una dirigenza forte orchestrata negli ultimi trentadue anni da Claudio Bavazzano. Così, anche quest'anno, in attesa di valutare il nuovo regolamento, la società si è ritrovata a tavola presso il ristorante "La Vetta", per la presentazione della squadra.
 
CREMOLINO - I numeri, per un piccolo centro dell’Ovadese situato sulla sommità della collina tra Ovada e Acqui Terme, sono davvero impressionanti. Da ben tredici stagioni il Cremolino si presenta ai nastri di partenza del campionato di serie A, grazie ad una dirigenza forte orchestrata negli ultimi trentadue anni da Claudio Bavazzano. Così ogni anno alla vigilia dell’avvio del campionato è diventato un appuntamento per gli sportivi ritrovarsi a tavola attorno alla squadra e ai dirigenti non solo per ricordare i campioni con le loro gesta e gli anni trascorsi di questo sport, ma anche per vivere l’attesa del nuovo campionato oramai alle porte. “Dobbiamo ringraziare - dice il numero uno - i nostri sostenitori, gli sponsor, il Comune, la Pro Loco, il vice Luigi Gollo con la famiglia, l’altro vice Fabrizio Bormida, Enzo Frutti, il presidente onorario Aldo Casamonti che ha fatto la storia del tamburello, l’affezionata tifoseria". Massaggiatore Roberto Tasca "Geo".
Al vice presidente Luigi Gollo è stato regalato da Daniele Basso e dagli altri giocatori un tamburello personalizzato e firmato per il suo compleanno.

Un entusiasmo che si è potuto avvertire anche durante la cena presso il ristorante degli Sportivi gestito da un ex tamburellista, Fabrizio Puppo, con applausi alla presentazione dei giocatori e promesse di impegno per il via del 25 marzo con la trasferta di Solferino, mentre la prima partita in casa al Comunale si giocherà sabato 31 marzo alle ore 15,30 contro il Mezzolombardo. Un’annata che prevede dal punto di vista sportivo l’inserimento nel punteggio di due set con tie break in caso di parità, mentre l’organico è rinnovato con il preparatore atletico Antonio Surian (che sostituisce Piero De Luca) da Castell'Alfero nonché titolare di una famosa Ditta di tamburelli (Cobra da trent’anni sui campi)) e il Direttore Tecnico Mauro Bavazzano; in campo nel reparto arretrato Daniele Ferrero e  Luca Merlone, mezzovolo Ivan Briola,  i terzini sono i fratelli Alessio e Daniele Basso; riserve Emanuel Monzeglio e Daniele Oddone. Non solo ma il Cremolino partecipa con una propria squadra al campionato di serie B a muro disputando le gare casalinghe allo Sferisterio di Via Lung’Orba Mazzini ad Ovada. Sotto la guida di Luigino Gollo l’organico è composto dai fratelli Andrea e Fabrizio Gollo, Attilio Macciò, Vincenzo Tripodi, Luca Bisio e Sergio Tassistro. 
 
Il punto della situazione attuale lo ha fatto il presidente Claudio Bavazzano: "Contiamo di fare un bel campionato e di toglierci delle soddisfazioni. La squadra ha delle buone possibilità e quindi proviamo ad alzare un po' l'asticella. Nel campionato scorso abbiamo raggiunto l'ottavo posto, ora cerchiamo di portarci avanti di qualche posizione. I ragazzi stanno facendo un buon lavoro pre-campionato e noi, come staff tecnico-organizzativo, ce la metteremo veramente tutta per figurare bene. C'è poi da  aggiungere che tutto il paese ci dà una mano a tenere alta la passione per il tamburello. Ed anche la Pro Loco e tutti gli sponsor ci aiutano e ci sostengono".
 
 
Il Cremolino si prepara per la stagione 2018 (di Diego Sciutto)

Anche per la stagione agonistica 2018 la società del Cremolino sarà l’unica a rappresentare il Piemonte nella massima serie di tamburello.

Un grande onore per il piccolo centro dell’Ovadese che, però, si addossa anche un grande onere. Non è, infatti, cosa da poco prendere parte ad un campionato così impegnativo sia sotto il profilo finanziario che agonistico. Lo sanno bene tutti i dirigenti, ad iniziare dal Presidente Claudio Bavazzano e dal suo Vice Luigi Gollo, che si prodigano alla ricerca di collaboratori e sponsor. Tra questi ultimi, fortunatamente, sono arrivate le conferme della Soges, Casamonti trasporti, Gollo Spurghi e Spazio Verde che portano alle casse della società entrate significative che, unitamente a quelle minori di altre ditte, permettono di affrontare la stagione che verrà. Sul versante più squisitamente agonistico sono diverse le novità, ad iniziare dalla conduzione tecnica della squadra. Dopo un paio di anni di collaborazione Piero De Luca ha informato la dirigenza che, per motivi personali, avrebbe lasciato il ruolo di Direttore Tecnico e così al suo posto è stato chiamato l’astigiano Antonio Surian. Per quanto riguarda i giocatori sono stati riconfermati Ferrero, Merlone, Briola e Daniele Basso, mentre Baggio si è accasato al Ciserano in serie B e Di Mare ha compiuto la scelta di concludere l’attività agonistica. Al loro posto sono arrivati due giocatori provenienti dal gioco a muro e precisamente Alessio Basso e Emanuel Monzeglio. Per il primo si tratta di un ritorno con la possibilità di giocare insieme al fratello, mentre per il giovane Monzeglio è previsto il ruolo di riserva. 

“La voglia di fare bene è nelle intenzioni di tutti - afferma il Presidente Bavazzano - anche se poi sarà il campo a dare il verdetto. Nostra intenzione è quella di migliorare la posizione finale dello scorso anno quando ci piazzammo all’ottavo posto finale. Un risultato, purtroppo, conseguente ad una seconda parte di stagione decisamente negativa. Viste le forze in campo credo che potremo giocarcela per un quinto o sesto posto”. Ma la stagione che andrà ad iniziare il prossimo 25 marzo sarà anche l’ultima prima dell’entrata in vigore dei punteggi che verranno assegnati ai giocatori per far si che nel campionato del 2019 le squadre saranno costrette a schierare in campo atleti che non supereranno un punteggio complessivo prestabilito. Ciò dovrebbe consentire un maggiore livellamento tra le varie squadre.

“Personalmente credo utile una simile scelta in quanto porrà fine allo strapotere di sole due o tre compagini che, negli ultimi vent’anni, hanno caratterizzato il massimo campionato, - prosegue Bavazzano - consentendo così di vivacizzare l’interesse degli appassionati che tendono sempre più a diminuire. Non è facile riportare il gioco del tamburello agli antichi splendori, certo è che se non si attuano modifiche significative lo sarà ancor di più”.

Il Cremolino inizierà l’avvicinamento al campionato prendendo parte al torneo “Trofeo Cobra Tamburelli” che vedrà la partecipazione anche di Cerrina, Chiusano, Cinaglio, Sabbionara e Ciserano. Per l’occasione si giocherà con la regola dei due set ai sei giochi con massimo un’ora per set. Sarà in questa occasione che si potrà vedere all’opera la squadra al completo, anche se la preparazione fisica è già iniziata in palestra.

Ma la novità del 2018 per la società di Cremolino sarà la presenza con una propria squadra nel torneo a muro di serie B. La compagine giocherà presso lo sferisterio di Ovada e sarà composta in gran parte da atleti provenienti dalla disciolta Ovada in Sport. “Abbiamo voluto intraprendere questa strada - afferma Luigi Gollo - per dare una continuità alla positiva esperienza maturata dalla società ovadese. Ci è sembrato bella cosa consentire ad alcuni giocatori di proseguire nell’attività agonistica nella speranza di raccogliere attorno a loro altri giovani elementi. Sarà un impegno ulteriore per la società, ma almeno ci proveremo con le nostre forze e l’esperienza che certo non ci manca”.


 

A CREMOLINO LA CONVIVIALE DI FINE STAGIONE NELLA DODICESIMA PARTECIPAZIONE CONSECUTIVA IN SERIE A (25 novembre 2017)

E' il ristorante Bel Soggiorno di Cremolino la sede prescelta per l'ultimo atto della stagione tamburellistica 2017 della locale formazione alessandrina. La serenità e l'armonia in seno alla maggiore società piemontese rendono superflui ogni commento sull'esito di una stagione a detta di tutti dignitosa. Lo sport lascia sempre spazio a qualche recriminazione del si poteva far meglio o di più ma ciò non toglie che l'impegno sia stato massimo e costante in tutto l'arco del campionato. Negli sferisteri piemontesi le pagine più belle a partire dall'acuto nella notturna di Callianetto contro il temibile Sabbionara mentre a Carpeneto le vittorie con Medole e Guidizzolo han permesso la qualificazione  alla fase finale Coppa Italia, ben onorata. 

Scopo della serata oltre al ringraziamento ai giocatori è stato quello di rimarcare ancora una volta l'affetto verso la società e la dedizione nel continuare la pratica ad alto livello da parte delle famiglie Bavazzano, Gollo, Frutti, di Fabrizio Bormida, Roberto Tasca oltre ai tanti altri sostenitori, collaboratori e tifosi.

Squadra che convince non si cambia quindi ancora fiducia alla forza del gruppo dei giocatori astigiani nelle ultime annate allenati da Piero De Luca: Daniele Ferrero, Luca Merlone, Ivan Briola, Daniele Basso. Un grosso in bocca in lupo ai partenti: Andrea Di Mare ai box per motivi di lavoro ed il prezioso jolly Paolo Baggio prossimamente in campo in serie B con la casacca del Ciserano. A tempo debito verranno presentati i nuovi innesti: per il polivalente Alessio Basso si tratta di un gradito ritorno mentre è una novità il ritorno a campo libero dopo gli allori giovanili ed i successi a muro di Emanuel Monzeglio. Per il grazzanese tanta voglia di mettersi a disposizione del gruppo e diventare un giocatore sempre più completo.


CLAUDIO BAVAZZANO DA 31 ANNI IN SELLA AL CREMOLINO. PER IL VICE LUIGI GOLLO RECORD DI PREFERENZE

Per il Cremolino la società dell'open di alto livello piemontese è un momento di grande fermento, entusiasmo ed attività. A partire dal campo dopo la sudata vittoria al tie break col Medole e la riuscitissima nottata di Callianetto, a livello organizzativo e di gioco. Domani alle 16 il grande appuntamento casalingo con ospite il quotato Solferino di Samuel Valle, quarta forza del campionato con cui ci sono buone possibilità di ben figurare se non di fare il colpaccio a patto che i ragazzi di Piero De Luca riescano a mantenere la forma mostrata contro il Sabbionara.

In questo concentrato di emozioni e vitalità c'è stato pure il tempo del passaggio assembleare con le le elezioni del nuovo consiglio direttivo. Al timone una garanzia nel segno della continuità con la conferma di Claudio Bavazzano, lo scorso anno festeggiato con una commovente festa a sorpresa per i trent'anni di presidenza. Un profondo conoscitore di storie e di uomini del tamburello.

Per il resto tante conferme e qualche novità, delle prime fan parte il grande affetto mostrato verso Aldo Casamonti, presidente onorario. Boom di preferenze per Luigi Gollo, vice presidente, sempre supportato dalla famiglia e sempre pronto per ogni evenienza dalle strategie di mercato a cose pratiche, dal taglio dell'erba all'organizzazione delle trasferte. Non da meno come dedizione alla causa ed operatività per l'altro vice Fabrizio Bormida.

CREMOLINO: NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO

presidente onorario: Aldo Casamonti

presidente: Claudio Bavazzano

vice presidenti: Luigi Gollo, Fabrizio Bormida

segretarie: Stefania Guala, Marilde Carosio

consiglieri: Enzo Frutti, Davide Frutti, Andrea Gollo, Fabrizio Gollo, Mario Vernetti, Mauro Bavazzano.

Un rinnovato augurio a questo grande gruppo a cui si aggrega idealmente in pratica tutto il paese. Anche da fuori come l'ex tecnico Fabio Viotti la vicinanza è garantita con l'assidua presenza a bordo campo.

Quando molti giocatori tornano a vestire la blasonata casacca è testimonianza di un ambiente genuino e sereno, caratteristiche fondamentali per tenere alto il nome del tamburello piemontese.

 


 

INTERVISTA AL VICE PRESIDENTE LUIGI GOLLO (di Diego Sciutto)

Il suo nome ricopre la casella di Vice Presidente, ma a lui poco interessano le cariche, per lui conta tirarsi su le maniche e lavorare per un obiettivo ben preciso: tenere alto il nome di Cremolino nel panorama tamburellistico nazionale.

E in questa non facile impresa Luigi Gollo dedica parte del suo tempo mettendo pure mano al portafoglio. La passione per il gioco del tamburello è sempre stata presente in lui, ma è soprattutto negli ultimi anni che decide di impegnarsi a fondo. Ed a farlo, in famiglia, non è il solo dal momento in cui i figli Fabrizio ed Andrea sono accompagnatori della squadra e svolgono il ruolo di cambio racchetta, oltre che di autisti per le lunghe trasferte. E per facilitare queste ultime, il buon Luigino ha pensato bene di acquistare di tasca sua un comodissimo pulmino che consente di trasportare nove passeggeri, in pratica l’intera squadra, tecnico compreso.

Come ti sei avvicinato al tamburello?

“Per chi ha sempre abitato a Cremolino appassionarsi al tamburello è quasi un obbligo. Fin da quando ero bambino la squadra del paese è sempre stata presente nei vari campionati siano essi del Monferrato, del Piemonte o nazionali. Alcuni decenni orsono, giocare a tamburello era una caratteristica di molti bambini della zona dell’Ovadese e non esisteva paese che non avesse il suo campo da gioco, senza contare che spesso e volentieri si giocava anche nelle piazze. In un simile contesto anch’io ho impugnato il tamburello ma, devo essere sincero, il risultato non è mai stato dei migliori, però mi divertivo”.

Dopo diversi anni ti sei ritrovato nel ruolo a te forse più consono, quello del dirigente.

“A dire il vero sono sempre stato vicino alla società, ma solamente negli ultimi anni ho deciso di impegnarmi anche a livello dirigenziale. Questa scelta mi ha fatto capire quanto sia difficile mantenere una compagine nel massimo torneo, sia sotto il profilo organizzativo che economico. Personalmente mi infastidiscono quelle persone che sono sempre e solo capaci a criticare senza mai impegnarsi fattivamente. Perché, come dirigenza, sappiamo che si potrebbe fare di più, ma per farlo serve l’apporto di più persone, oltre alle numerose già esistenti che comunque fanno la loro parte”.

C’è stato qualche momento in cui ti sei chiesto chi te lo ha fatto fare?

“Più di uno, quando certi risultati programmati non arrivano il rischio che la delusione prenda il sopravvento esiste, ma alla fine a prevalere è sempre la passione”.

Passione che peraltro hai trasmesso ai figli?

“E’ vero, entrambe si sono avvicinati al tamburello. Seguono la compagine del Cremolino in tutte le partite, ma al tempo stesso si ritagliano uno spazio giocato in quanto militano nella compagine dell’Ovada in Sport che partecipa al campionato di serie C a muro. E’ naturale che essendo anche loro appassionati della disciplina ci rende tutto più facile”.

Come prevedi possa essere la stagione del Cremolino?

“La verità è che nelle ultime due stagioni abbiamo ottenuto piazzamenti di prestigio quasi a ridosso delle due corazzate Castellaro e Cavaion. Questo ci ha un poco illuso che avremmo potuto lottare ancora alla pari con diverse compagini, ma l’avvio di campionato non è stato tanto favorevole. Abbiamo iniziato bene con il successo casalingo contro la Cavrianese, ma dopo sono arrivate tre sconfitte consecutive in altrettante trasferte. E quello che spiace è che a Medole, pur trovandoci in vantaggio fino alle battute finali, nel momento decisivo siamo crollati”.

La squadra ha ormai una propria fisionomia, segno evidente che i giocatori si trovano bene in quel di Cremolino?

“Effettivamente nella quasi totalità fanno parte della squadra già da alcune stagioni, quest’anno si è avuto il ritorno di Paolo Baggio, un elemento sul quale possiamo contare per serietà e capacità di gioco. La novità più importante è stata l’abbandono di Fabio Viotti nel ruolo di Direttore Tecnico sostituito con Giampiero De Luca, indimenticato giocatore del Castelferro e Callianetto dei periodi d’oro”.

Tutti coloro i quali conoscono la realtà del Cremolino sanno che la tua permanenza nella società è di primaria importanza per poter gareggiare nella massima serie, continuerai anche in futuro?

“Se qualcuno lo pensa non posso che ringraziarlo per questo giudizio positivo, tuttavia ci tengo a sottolineare che una società si fonda su un lavoro portato avanti dal collettivo. Una persona la potrai sempre sostituire, un gruppo è assai più difficile. In ogni caso, a Cremolino è da anni che viviamo, tamburellisticamente parlando, di anno in anno e fino ad ora tutto è filato liscio. E’ la politica dei piccoli passi che, però, ci consente, e ci rende orgogliosi, di essere l’unica realtà del Piemonte a militare nel massimo campionato”.

E di questa realtà, tutti gli appassionati del tamburello dell’Ovadese e del Piemonte, devono essere grati. Perché è grazie ai Luigino Gollo e ad altri volonterosi che questa disciplina si mantiene viva.

Nella foto

Luigino Gollo, al centro, con i suoi collaboratori Massimo Chiodo e Paolo “Nozzo” Baretto.


PRESENTATO IL CREMOLINO, L'ORGOGLIO DEL TAMBURELLO PIEMONTESE 

Cremolino in serie A tra conferme e ritorni

La formazione cremolinese si è presentata al pubblico nel corso di una cena presso il Ristorante degli Sportivi gestito da ex tamburellista Fabrizio Puppo.

CREMOLINO - Riparte, come ogni anno, con la stessa passione che ha contraddistinto l'ultimo decennio - da 12 anni milita in serie A - la stagione agonistica del Cremolino. La società presieduta da Claudo Bavazzano ha confermato l'impegno nel campionato, massima espressione a livello nazionale, a dimostrazione della grande passione che anima questo centro sulle colline tra Ovada ed Acqui. "Dobbiamo ringraziare - dice il numero uno, da trent'anni alla guida della squadra - i nostri sostenitori, gli sponsor, il Comune, la Pro Loco, il vice Luigi Gollo con la famiglia, Enzo Frutti, il presidente onorario Aldo Casamonti che ha fatto la storia del tamburello, l’affezionata tifoseria e Fabio Viotti, che per motivi personali lascia il ruolo di Direttore Tecnico dopo 15 anni". Un entusiasmo che si è potuto avvertire durante la cena presso il ristorante degli Sportivi gestito da un ex tamburellista, Fabrizio Puppo, che precede l’avvio della stagione. Nel corso della serata Maurizio Bormida ha presentato l'organico della società. Dalla coppia di terzini Antonio Di Mare e Danilo Basso al mezzovolo Ivan Briola, il pilastro di fondo campo Luca Merlone con Danilo Ferrero, il ritorno di Paolo Baggio in sostituzione di Federico Pavia, il neo Direttore Tecnico Piero De Luca terzino del grande Castelferro e l’allenatore Mauro Bavazzano. Infine applausi anche per l’uomo simbolo il massaggiatore Roberto Tasca e Luigi Musso di Asti che cura il sito tambass. Il Presidente provinciale Gianni Agosto, intervenuto alla serata e più che mai orgoglioso per la presenza del Cremolino in serie A ha anticipato che è in svolgimento una sinergia con la palla pugno. “E’ in atto una commissione marketing dove le due Federazioni del tamburello guidato dal neo eletto Edoardo Facchetti e della Palla Pugno con a capo l’Onorevole Enrico Costa stanno lavorando in modo parallelo in quanto le nuove elezioni del CONI porteranno ad un cambio di struttura e gli sport minori verranno accorpati”. Intanto l’esordio in serie A del Cremolino è previsto in casa il 19 con la Cavrianese.

Cremolino (Alessandria)

Presidente: Claudio Bavazzano

Allenatore:  Mauro Bavazzano

Direttore tecnico: Piero De Luca

Giocatori: Daniele Ferrero, Luca Merlone, Ivan Briola, Andrea Di Mare, Daniele Basso, Paolo Baggio


FESTEGGIATI I 30 ANNI DI PRESIDENZA DI CLAUDIO BAVAZZANO

Ieri sera al termine della serate organizzate dalla associazione tamburello di Cremolino grande festa per la premiazione del presidente Claudio Bavazzano che da 30 anni guida con passione riuscendo a vincere 3 scudetti della serie B.

Molti tifosi ed amici erano presenti e il presidente onorario Aldo Casamonti ha conseguito una targa dopo il taglio della torta decorata in tema tambass e preparata da Davide Frutti. Un po' di commozione da partedi Claudio per l'inaspettato evento.


 

 
IL GRANDE AMBIENTE DI CREMOLINO SALUTA IL BUON 2016
 
Venerdì scorso la società ed il paese di Cremolino hanno salutato con un evento conviviale la squadra che ben ha figurato anche quest'anno nella massima serie.
Presenti tutti i giocatori ed un folto gruppo di supporters come sempre fedeli e vicini all'unica squadra Piemontese ormai rimasta in serie A.
Presente la dirigenza al completo orgogliosa nell'evidenziare gli undici anni di permanenza nella massima serie, raggiunti grazie a sacrifici e dedizione.
Un 2016 positivo contraddistinto dal quinto posto in campionato e dalla partecipazione alla Coppa Italia sconfitti nonostante una buona prestazione dalla sorpresa Sabbionara.
Confermato il collaudato ed affiatato gruppo astigiano degli ultimi anni con Luca Merlone, Daniele Ferrero, Ivan Briola, Andrea Di Mare, Daniele Basso. In uscita verso Guidizzolo Federico Pavia, in entrata il bentornato a Paolo Baggio. Dopo tanti anni ricchi di soddisfazioni Fabio Viotti lascia la guida tecnica al suo posto con ogni probabilità il callianese Piero De Luca, da un paio di anni prezioso collaboratore.


ALLA "VETTA" DI CREMOLINO LA PRESENTAZIONE PIU' ATTESA CON LA KERMESSE DELLA MAGGIORE SOCIETA' PIEMONTESE

C'era l'euforia dei giorni migliori venerdì sera presso il ristorante la Vetta dell'ex giocatore Fabrizio Puppo per la tradizionale cena di presentazione della stagione 2016 del Cremolino in compagnia di dirigenti, sponsor, istituzioni come Comune e Pro Loco e tanti sostenitori da quelli storici come Lino, Mario, Angelo fino alle nuove leve per una passione inesauribile.

Tante le attese e le aspettative consci di essere la punta di diamante di tutto il movimento piemontese come unica squadra partecipante alla massima serie open così da far da calamita per tutti gli appassionati monferrini per poter vedere in azione i big nazionali. L'ambiente è pronto a questa grande occasione a cominciare da chi lavora dietro le quinte come le signore dell'efficiente servizio bar e con il gran finale con l'apprezzato terzo tempo impareggiabile biglietto da visita per le società ospiti dell'accoglienza cremolinese.

I segreti del successo di questa società sono difficilmente esportabili coniugando efficienza organizzativa e ricchezza del capitale umano grazie alla disponibilità e passione infinita dei fratelli Bavazzano, del presidente onorario Aldo Casamonti, Enzo Frutti e famiglia, Luigi Gollo e famiglia, il massaggiatore Roberto Tasca ricordato anche un affettuoso applauso.

Dopo la grande stagione del 2015 centrando il quarto posto considerato un ottimo risultato è stato confermato il blocco astigiano con una sola piccola grande novità di Federico Pavia al posto di Luca Baldini, una piacevole sorpresa incontrata troppo tardi. Quindi arriva un giovane di grande talento e capacità come Federico Pavia formatosi nelle giovanili del Callianetto poi consacratosi a Cinaglio. Quindi ancora in campo agli ordini di Fabio Viotti e Piero De Luca la squadra annunciata dalla verve di Fabrizio Bormida presenta la riconfermata grande coppia di terzini Andrea Di Mare e Daniele Basso, lo strepitoso mezzovolo Ivan Briola sorpresa della scorsa stagione, a fondocampo il pilastro Luca Merlone affiancato dalla new entry, un ragazzo giovane già molto promettente, Federico Pavia più l'asso nella manica il capitano Daniele Ferrero.

L'obiettivo per questo gruppo è di migliorare il piazzamento del 2015 e trovare maggior continuità in Coppa Italia. Aspetti positivi l'essere un gruppo di amici, giovane, ben affiatato avendo la possibilità di allenamenti regolari. Il presidente Claudio Bavazzano chiude con un'impressione, dopo aver visto Pavia in azione in occasione della vittoria nel Torneo di Cavriana, riguardo la minor durata delle loro partite grazie ad un gioco più sparagnino ed offensivo. Una ragione in più per seguire questo gruppo di ragazzi con un gioco che prennuncia maggiormente spettacolare.

A Cremolino ci sono grandi attese anche per la serie C dopo il secondo posto dello scorso anno con una squadra ancor più competitiva composta tutta da ovadesi quindi difficilmente espugnabili in casa.

Perni fissi rimangono Massimo Rinaldi, Fabio Ottria (Jolly) e capitan Davide Frutti mentre si prende una pausa per motivi di studi (frequenta l'Università a Pavia) Marco Marostica. Il giovane Daniele Oddone si accasa a Carpeneto in prestito per una serie D composta da soli giovani di belle promesse. I nuovi innesti sono Gian Marco Boccaccio e Viglietti dal Grillano e Andrea Cazzulo di Capriata che riprende dopo anni di inattività (ha militato in serie B come terzino negli anni 90). Rimangono a far parte del gruppo anche Giampietro Arata e Luca Protto sempre pronti alla bisogna per sostituire i titolari. Alla guida tecnica confermata la coppia Mauro Bavazzano - Andrea Olivieri


 

Presentazione del Cremolino 2016, una delle formazioni maggiormente attese ed accreditate per un torneo di vertice

CREMOLINO  - La serie C si prepara la nuova stagione ormai alle porte. La squadra si presenta in parte rinnovata dopo il secondo posto regionale dello scorso anno.

Perni fissi rimangono Massimo Rinaldi,  Fabio Ottria (Jolly) e capitan Davide Frutti mentre si prende una pausa per motivi di studi (frequenta l'Università a Pavia) Marco Marostica. Il giovane Daniele Oddone si accasa a Carpeneto in prestito per una serie D composta da soli giovani  di belle promesse.

I nuovi innesti sono Gian Marco Boccaccio e Viglietti dal Grillano e Andrea Cazzulo di Capriata che riprende dopo anni di inattività (ha militato in serie B come terzino negli anni 90).

Rimangono a far parte del gruppo anche Giampietro Arata e Luca Protto sempre pronti alla bisogna per sostituire i titolari. Alla guida tecnica confermata la coppia Mauro Bavazzano - Andrea Olivieri


 

SERIE A

SERIE C

serie A 2015

SERIE A 2015 (decimo anno consecutivo)

Giocatori: Luca Merlone, Luca Baldini, Ivan Briola, Andrea Di Mare, Daniele Basso e Daniele Ferrero.

Direttore tecnico: Fabio Viotti. Collaboratore/preparatore Piero De Luca. 

Allenatori: Mauro Bavazzano, Aldo Casamonti

Massaggiatore Roberto Tasca. Cambio tamburello: Andrea e Fabrizio Gollo, Enzo Frutti. Speaker Fabrizio Bormida.

SERIE C 2015

Giocatori: Massimo Rinaldi, Marco Marostica, Fabio Ottria, Davide Frutti, Daniele Oddone, Luca Protto, Giampietro Arata, Fabio Ferrando.  

Direttore tecnico Mauro Bavazzano coadiuvato da Andrea Olivieri.

INDOOR

Giocatori: Marco Marostica, Danilo Parodi, Davide Frutti, Fabio Ferrando, Luca Oddone


 

 
Presentata come da tradizione al ristorante La Vetta, gestito dall'ex tamburellista con presenze in nazionale Fabrizio Puppo, la stagione 2014 della società presieduta da Claudio Bavazzano. 
 
Vice presidenti Luigi Gollo e Fabrizio Bormida. Aldo Casamonti presidente onorario, Enzo Frutti, Fabrizio ed Andrea Gollo accompagnatori
 
Per la serie A il tecnico Fabio Viotti coadiuvato da Mauro Bavazzano disporrà di una rosa interamente astigiana con Alberto Botteon, Paolo Baggio, Alessio Basso, Andrea Di Mare, Daniele Basso, Mauro Pera.
 
In serie C i protagonisti sono Marco Marostica, Stefano Frascara, Fabio Ottria, Davide Frutti, Gianni Viglietti, Daniele Oddone, Giampietro Arata, Luca Protto. Tecnici Marco Barisione e Giancarlo Marostica.
 
Per la serie D spazio a Carlo Piana, Gianluigi Parodi, Daniele Oddone, Simone Cardillo, Andrea e Fabrizio Gollo, Marco Vignolo, Matteo Papillo. Dt. Mauro Bavazzano.
 
SPONSOR: GOLLO Cremolino, SOGES Genova, GONINO e CASAMONTI Genova, SPAZIO VERDE Cremolino, FINANZA E FUTURO Ovada, DIVAL RAS Ovada

 


IL CREMOLINO E' UNA SOCIETA' TAMBURELLISTICA DALLA FINE DEGLI ANNI “60'” ANCORA OGGI IN ATTIVITA'

 

NELLA SUA STORIA FIGURANO:

 

UN TAMBURELLO D' ORO OVADESE 1977 (OGGI COPPA ITALIA )

 

2 TITOLI ITALIANI SERIE B” MASCHILE 1998 - 2005

 

1 TITOLO ITALIANO SERIE B” FEMMINILE 2013

 

2 CLASSIFICATA CAMPIONATO OPEN 2009 MASCHILE

 

IL GIOCO DEL TAMBURELLO A CREMOLINO

Fra le peculiarità che il paese annovera non si può ignorare la passione che da sempre i Cremolinesi hanno per il gioco del tamburello e per l’antenato gioco della palla a pugno.

Documenti del 1777 parlano della costruzione del gioco da pallone nel fossato superiore del Castello, secondo una delibera che recita:

“esiste un fossato della Comunità sotto le mura del Castello a settentrione, che serve per il beveraggio delle bestie e anche per lavatoio. in esso la medesima Comunità e la signora marchesa feudataria desiderano che dai dilettanti del gioco del pallone si facesse a loro spese sufficiente piazza per il gioco del pallone, di quale como-do questo luogo è sprovveduto”.

Se all’inizio del ‘900 il tamburello era praticato saltuariamente e la squadra di Cremolino partecipava alle famose sfide lanciate durante le feste di paese e il teatro degli scontri erano gli sferisteri “storici”, soprattutto quelli lungo le mura dei castelli, dal 1968 ebbe una sua formazione stabile partecipando alla serie B.

Da allora il suo blasone si è arricchito delle vittorie in vari tornei (Trofeo del monferrato, Tamburello d’oro, Torneo dei Castelli), di vari titoli regionali, di parecchi campionati in serie A e della partecipazione a due gironi finali per il titolo italiano. oggi la squadra milita per il decimo anni consecutivo nel Campionato italiano di serie A.

 

 

 

 

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