Le due partite di pallapugno in cui erano impegnati i fratelli Vacchetto sono le uniche portate a termine nell’ottava giornata del campionato di serie A «Trofeo Banca d’Alba-Moscone» ed entrambe hanno avuto un andamento analogo, quasi i Vacchetto Brothers avessero ideato un copione comune per tenere vivo l’interesse degli spettatori.
Due vittorie conquistate al ventunesimo gioco, e in rimonta, quando i rispettivi avversari sembravano avere il successo in tasca. Ha cominciato Paolo che ha battuto Federico Raviola, aggravandone la crisi. Il cuneese era andato in vantaggio per 1-6 e poi per 7-10. Sembrava fatta. Invece, gli ospiti hanno avuto un vistoso cedimento fisico e soprattutto mentale e hanno concesso ai monferrini un parziale risolutivo di 4-0. 
Il giorno dopo il fratello Massimo ha affrontato Enrico Parussa ed è andato pure lui vicinissimo alla sconfitta. Le due squadre si sono rincorse con alterni vantaggi fino all’intervallo (5-5). Poi due «strappi» di Parussa: 6-8 e 8-10. La vittoria sembrava vicinissima. Invece il copione «ideato» dai Vacchetto prevedeva aggancio sul 10 pari e vittoria all’ultimo gioco e così è stato. Molta sfortuna, però, per Parussa che, sulla caccia unica dell’ultimo gioco, si è fatto male e non è riuscito a battere il pallone decisivo commettendo fallo al mezzo e regalando il punto e la partita agli avversari.
Due recuperi
Stasera sono in programma due recuperi. Alle 20,30 a San Benedetto Belbo, Dutto riceverà Barroero e alle 21, a Castagnole Lanze, Massimo Vacchetto affronta Gilberto Torino.