Il Tamburello alle manifestazioni di “Mantova Città Europea dello Sport 2019”

Anche il Tamburello alle manifestazioni di “Mantova Città Europea dello Sport 2019”. Esibizioni e gare il 13 e il 24 aprile.  

Quando apparve sulla stampa locale la volontà dell’Amministrazione Comunale di Mantova di costituire un apposito Comitato d’Onore ed un Comitato di Coordinamento per l’organizzazione di iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni relative a “Mantova Città Europea dello Sport 2019” il presidente del Comitato Regionale FIPT della Lombardia, Enzo Cartapati, e quello provinciale di Mantova, Giancarlo Rizzi, hanno chiesto che anche lo sport della Pallatamburello fosse tenuto nella dovuta considerazione e coinvolto in tale importante manifestazione.

Tale sport nel nostro territorio, soprattutto nell’Alto Mantovano, ha una lunga presenza storica e una grande valenza sportiva, educativa e culturale, oltre che una consolidata esperienza organizzativa: basti pensare che nel 2013 si è svolto a Castel Goffredo il primo campionato mondiale indoor di Pallatamburello, vinto dalle rappresentative , sia maschile che femminile, dell’Italia, e nel 2016 il primo campionato mondiale open, pure vinto da entrambe le rappresentative italiane.

In territorio mantovano si sono svolte molte altre manifestazioni a carattere nazionale, quali la Coppa Italia, da ultimo quella dell’anno scorso sugli sferisteri di Castellaro Lagusello, Cavriana e Guidizzolo, sferisteri sui quali verrà disputata anche l’edizione 2019.

Ben sei su dodici sono le squadre mantovane che partecipano quest’anno alla serie A, una alla serie B, oltre a quelle che partecipano alla serie C, D e ai campionati giovanili di tutte le categorie: pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi e juniores, sia maschili che femminili.

Ma al gioco del tamburello sono altresì collegate molte altre valenze storiche e culturali: basti pensare che un tipo di giuoco della palla veniva praticato anche al tempo dei Gonzaga, come ricorda la denominazione popolare di piazza Pallone, l’attuale piazza Lega Lombarda . Venivano impiegate le cosiddette “balette”, ne sono stati trovati tre esemplari a Palazzo Te e tre in un anfratto della Sagrestia della Chiesa Palatina di Santa Barbara durante i lavori di ristrutturazione e proprio queste “balette” potranno essere viste e ammirate da chi parteciperà al Convegno storico di martedì pomeriggio 23 aprile.

La Pallatamburello non poteva quindi mancare nel calendario delle varie manifestazioni di “Mantova Città Europea dello Sport 2019” e di questa positiva considerazione i presidenti Cartapati e Rizzi sono grati al Comune di Mantova e in particolare all’assessora allo sport Paola Nobis.

Abbiamo proposto di far conoscere ai mantovani tutte e tre le discipline previste dalla Federazione , ovvero le gare indoor in palestra, quelle del tambeach, qualora ci venga concesso di utilizzare i campi in sabbia della Canottieri Mincio, e quella open su sferisteri in terra battuta.

Nei giorni 23 e 24 aprile 2019 si terranno quindi le gare indoor presso la prestigiosa struttura denominata “Grana Padano Arena” in via Melchiorre Gioia 3, in particolare gare riservate a formazioni della categoria giovanissimi maschili, femminili e miste che disputeranno prima, alle 14,30, la finale regionale del Trofeo Coni Lombardia, a cui seguiranno le gare della medesima categoria tra le rappresentative di Mantova e del Monferrato.

La finale del Trofeo Coni vedrà di fronte gli atleti del Cereta, che hanno vinto la finale provinciale battendo i coetanei della Cavrianese , e la squadra bresciana che uscirà vincitrice della loro finale provinciale che verrà disputata giovedì tra il Nigoline di Corte Franca e l’Oratorio Capriano del Colle.

Il regolamento del Trofeo, la cui fase nazionale si terrà alla fine di settembre in Calabria, a Crotone e Isola di Capo Rizzuto, prevede gare tra le atlete femminili e maschili, che si alterneranno ogni due giochi: vince la squadra che per prima arriva ai 10 giochi. Arbitri degli incontri saranno i mantovani Giovanni Bonini, Miriam Sogliani e Francesco Vicari.

Seguirà la prima gara tra le rappresentative under 14 di Mantova e del Monferrato nelle formazioni miste, quindi con lo stesso regolamento previsto per il Trofeo Coni.

Questi sono i nomi degli atleti mantovani , selezionati e diretti da Adolfo Negri per i maschi e da Katia Chiozzi per le femmine: Cimarosti Cristian (Cereta), Mercante Gianluca (Cereta), Battaglioli Andrea (Cavrianese), De Marco Francesco (Castellaro), Zemonte Pietro (Castellaro), Cimarosti Alice (Cereta), Grazioli Alessia (Cereta), Bruzzi Marianna (Cereta),Beatini Giada (Cavrianese) e Beatini Sofia (Cavrianese).

Le squadre piemontesi, dirette da Sabrina Maccioni per le femmine e da Elisabetta Marcon per i maschi, sono composte da Serena Allara, Cristina Barzanò, Giulia Benivegna, Matilde Brosio, Rebecca Petroselli, Lorenzo Calvo, Emanuele Coggiola, Matteo Genovese, Tommaso Iermieri, Riccardo Pagliano.

Nel pomeriggio di martedì 23, dopo le due gare in calendario, si terrànella stessa Grana Padano Arena un Convegno storico sugli sport sferistici e sul tamburello nelle terre dei Gonzaga, ovvero nel Mantovano e nel Monferrato, i due territori su cui i Gonzaga governarono dal 1533 al 1708.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessora allo sport del Comune di Mantova Paola Nobis, del presidente nazionale della FIPT Edoardo Facchetti, del consigliere nazionale FIPT Maurizio Pellizzer e del Delegato Coni di Mantova Giuseppe Faugiana, interverranno il professor Rodolfo Signorini, Accademico Virgiliano e profondo conoscitore della storia gonzaghesca compresa quella degli sport sferistici praticati già al tempo dei Gonzaga, il giornalista sportivo del La Stampa di Torino Franco Binello sulla storia del tamburello nel Monferrato piemontese ed infine Enzo Cartapati, presidente del Comitato Regionale FIPT della Lombardia e della Commissione Storia e Documentazione della FIPT, il quale prenderà in considerazione la storia del tamburello dalla fine dell’ ‘800, quando incominciarono a disputarsi i primi campionati ufficiali sotto l’egida prima della FGI-Federazione Ginnatisca Italiana e poi, dal 1927, della FIPT fino ai giorni nostri.

Nella mattinata di mercoledì 24 aprile si terranno le ultime due gare che vedranno di fronte prima le femmine mantovane contro le piemontesi, a seguire la gara dei maschi.

Al pomeriggio di mercoledì, dopo il pranzo in compagnia, abbiamo pensato, grazie alla disponibilità del Comune e all’interessamento dell’assessora Paola Nobis, di far vedere ai giovani atleti mantovani e piemontesi e ai loro accompagnatori una delle bellezze artistiche ed architettoniche della nostra città, ovvero Palazzo Te: durante la visita, alla quale farà da guida il presidente regionale Cartapati, dello splendido palazzo di svago e per l’ “honesto ozio” dei Gonzaga verrà ricordato che in una struttura, poi demolita, che era situata vicina alle scuderie e di cui rimane comunque una reminiscenza delle fondamenta, i Gonzaga giocavano alla palla utilizzando le “balette” ritrovate e conservate presso la Basilica Palatina di Santa Barbara e che saranno piste alla visione del pubblico presente all’incontro: in questo edificio per il gioco della palla, denominato “racchetta”, volle cimentarsi nel 1530 anche l’imperatore Carlo V, venuto a Mantova per concedere il titolo di Duca a Federico II. Il cronista annota che l’imperatore “si exercitava molto bene et assai ne sa di tal gioco”, ma forse non era poi tanto bravo se alla fine “perse sexanta scudi d’oro”, una bella cifra a quei tempi.

I mantovani avranno quindi l’occasione per ammirare e applaudire le giovani promesse del tamburello e conoscere questo sport che nel nostroterritorio ha avuto una grande storia, ottenuto grandi risultati ed ha un presente fatto di grande attivismo e attenzione all’attività motoria e sportiva come momento di buona crescita per le giovani generazioni e di buona salute per tutti.

IL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE FIPT

Enzo Cartapati     

IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE FIPT

Giancarlo Rizzi

P.S. Per ogni comunicazione e/o contatto si prega di fare riferimento a:  Cartapati Enzo – Via Marsiletti 19 – 46044 Goito (MN)

email: enzo.cartapati1@gmail.com -  cell. 328 0120083

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