Una lotta in famiglia. Castagnole Lanze l’Araldica e Vacchetto pronti per lo scudetto
Obiettivo finale per Massimo Vacchetto, ingresso nei play off per il fratello Paolo. Entrambi però vogliono vincere più di quanto il 2018 non abbia riservato. Per il battitore dell’Araldica Castagnole la prima domanda è scontata ed è sulla condizione fisica dopo i problemi fisici dell’ultima annata. «Sto bene. Mi sto allenando in maniera regolare e la situazione risulta sotto controllo con programma serrato e rispettato. Si è lavorato su spalla, gamba all’insegna dell’equilibrio per giungere pronti ad una lunga stagione» interviene Vacchetto Senior alla vigilia del test con Dolcedo di Enrico Parussa, oggi ad Imperia. Attorno avrà una squadra rivoluzionata. «Avrò due terzini nuovi ma che conosco bene e che sono una garanzia. Prandi ritorna dopo un anno a Spigno e seppur ora reduce da un infortunio sarà pronto per il campionato. Sono orgoglioso che siano stati promossi in prima squadra due giovani del vivaio. Inoltre con il tecnico Rigo l’intesa è perfetta, dentro e fuori dal campo». E sulle aspettative nessun dubbio: «gioco per vincere: è nel mio carattere. Sono consapevole che ci sono avversari forti, ma quando scendo in campo voglio sempre ottenere il massimo. Ora bisogna settare l’obiettivo dal punto di vista mentale e fisico». Massimo Vacchetto insegue il quinto titolo personale che sarebbe il terzo per la Castagnolese dopo quello condiviso nel 2016 e ’17. Anche il fratello Paolo Vacchetto è rimasto fedele all’Araldica Pro Spigno ed i comuni obiettivi sono “a step”. «Partiamo per entrare nei play off, poi punteremo alle semifinali. Eguagliare se non migliorare quanto fatto lo scorso anno sarà difficile ma ci proviamo» esordisce Vaccherro Jr. al cui fianco è stato confermato il blocco 2018. Giampaolo, Bolla a cui si aggiunge Rivetti che si è mosso sull’asse Araldica dalla Castagnolese e direttore tecnico Alberto Bellanti. «Con Rivetti avevo già giocato in passato. Un bel gruppo e l’intesa non potrà che migliorare» aggiunge il capitano gialloverde il cui pronostico è per il fratello Massimo «se la condizione lo supporterà lo considerò il migliore, ma in campionato sarà già lotta per i primi sei pass play off». A curare la preparazione di Paolo Vacchetto è sempre lo studio astigiano di Michele Gandolfo (Capitano del Palio) che quest’anno ha anche condiviso col fratello Massimo. «Anche in questo caso dopo un anno ci conosciamo meglio, lui sa le mie esigenze, io il suo metodo» precisa il battitore degli alessandrini che avrà quale ultimi test un doppio confronto con la Canalese di Campagno.