(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - L’Alfieri Albese festeggia la vittoria.
GILBERTO TONINO DI SAN BIAGIO CEDE DOPO AVER LOTTATO
La formazione albese (Gatto, Voglino, Cavallotto, Drago, dt Gatto) aveva vinto la finale d’andata per 11-4 e si pensava che potesse imporsi agevolmente anche nel ritorno. Invece la squadra di San Biagio (Torino, Re, Mattiauda, Priale, dt Fazzone) ha «venduto cara la pelle»: ha perso onorevolmente 11-9 una partita che stava per avere un esito imprevisto. Inizio da incubo per Gatto che si è trovato in svantaggio 5-0, senza mai arrivare a 40. A questo punto la svolta: Gatto, dopo le insistenze della panchina, ha indossato gli occhiali da sole (Torino li aveva dall’inizio) e migliorato sensibilmente il rendimento. Il San Biagio è arrivato a 6, poi Gatto ha cominciato la risalita. All’intervallo era in ritardo di 2 lunghezze (6-4); nella seconda parte la gara si è fatta appassionante, con il punteggio in altalena: 7-4, 7-6, 9-8 e infine 9-9. Completato l’aggancio, Gatto ha fatto valere la superiorità tecnica, conquistando con relativa facilità gli ultimi 2 giochi.
Promossi
A questo punto si è scatenato l’entusiasmo degli albesi che hanno festeggiato la serie A ritrovata. Per Gatto primo traguardo importante di una carriera che non sarà avara di soddisfazioni. Entrambi i finalisti molto probabilmente debutteranno in A il prossimo anno: Gatto a Cortemilia, Torino forse a S. Stefano Belbo (ma ci sono altre possibili destinazioni). Curiosa la situazione di Alba. Se si risolverà la vicenda del «Mermet» (cha pare in dirittura d’arrivo) e la Fondazione acquisterà l’impianto dall’attuale proprietario dopo una «querelle» lunghissima, ad Alba dovrebbero giocare due squadre nella massima serie: la Canalese con Bruno Campagno, che si trasferisce al seguito del notaio Toppino, e l’Albese con un giocatore al momento non ancora individuato.