Rolex e Araldica, brindisi alle finali scudetto del balon

Brindisi Araldica-Rolex. I fratelli Vacchetto con Franco Bisio

OGGI A CUNEO RAVIOLA - CAMPAGNO, DMANI A SPIGNO VACCHETTINO - DUTTO

Erano tra i quasi 600 invitati all’inaugurazione del nuovo negozio «Rolex» in corso Alfieri, nel centro storico di Asti. I fratelli Massimo e Paolo Vacchetto, hanno brindato con i vini Araldica insieme al titolare dell’oreficeria, Franco Bisio (storica «firma» della gioielleria» astigiana) anche alle fortune del balòn. Nessuna sponsorizzazione, è bene dirlo, ma un gesto di attenzione e simpatia di un marchio di straordinario prestigio come Rolex che figura tra i punti di riferimento per tanti protagonisti dello sport mondiale, dalla Formula Uno al golf. Segnali di un’attenzione inedita per una disciplina «del territorio» come il balon. 
E questo grazie all’intesa con Araldica, sponsor del campionato di serie A e delle squadre di Castagnole (campione uscente e ormai fuori dalla corsa per il titolo) e Pro Spigno, che con Paolo comincerà invece domani, domenica alle 15 l’avventura nelle semifinali per il titolo sfidando l’Alta Langa di Dutto, Ma prima, oggi (sabato) alle 15 a Cuneo toccherà a Federico Raviola e al canalese Bruno Campagno, «aprire le danze». Due partite per ciascuna semifinale (con eventuale bella) che designeranno i due finalisti. Uno di loro sarà sicuramente una «sorpresa»perchè non erano tra i favoriti Paolo Vacchetto o lo stesso Dutto.
«La pressione è forte per me e credo anche per Dutto - ha ammesso Paolo - perchè sappiamo entrambi che possiamo conquistare un traguardo impensabile anche solo a pensarci, quando siamo partiti in questa lunga e difficile stagione». Impensabile anche che Massimo non fosse della partita: gli acciacchi (un eufemismo) che ne hanno condizionato le prestazioni (intervento alla spalla destra e poi in finale lo strappo a una coscia) ne hanno limato il rendimento in questi mesi. «Francamente - ha ammesso Max Vacchetto - dopo la vittoria soffertissima nel primo spareggio contro Giordano, pensavo di potermela ancora giocare contro Dutto, Ma poi, quando sono sceso in campo, ho subito capito che l’impresa sarebbe stata ardua. Adesso mi fermo un po’ e poi mi concentrerò sulla prossima stagione. Il tempo gioca in questo caso a mio favore, almeno credo e spero».  
Oggi tutti a Cuneo dunque, dove Federico Raviola, per lunghi tratti dominatore dell’annata e poi secondo nei playoff alle spalle di Vacchettino, comincerà l’inseguimento alla sua seconda finale, dopo quella persa due anni fa contro Massimo. Ma sulla sua strada troverà un Campagno quest’anno piuttosto enigmatico, con una squadra che dovrà dare il meglio di sè. 
Il pronostico è apertissimo perchè il canalese potrebbe anche aver giocato un po’ a «nascondersi» in queste ultime settimane. Quello che è certo è che i finalisti sono tutti capitani «meravigliosi», figli del loro tempo, giovani dal volto pulito, che rappresentano (con Massimo ovviamente) la nouvelle vague del balòn. 
E chiunque si cucirà lo scudetto sul petto sarà un degno vincitore. 
Gli appassionati avranno motivo per discutere e divertirsi. Certamente i tanto discussi punteggi hanno consentito di livellare le forze in campo: ecco perchè ogni sfida sarà ancora più incerta. Il balòn prepara lo spettacolo finale, in un autunno che già veste i colori della festa. Luccicante come un Rolex.

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.