Balon e Grande Torino si raccontano

Campioni della pallapugno e protagonisti della storia granata si incontrano domani dalle 17 a Bubbio

BUBBIO Domani pomeriggio e alla sera a Bubbio, la «Festa delle figlie» accende le sue luci sui due sport più popolari in Langa : il calcio e la pallapugno. Per la sua realizzazione, la Pro Loco si è avvalsa della collaborazione del «Toro club» della Vallebormida e dell’Associazione che cura la memoria storica della pallapugno. Spiega Franco Leoncini, presidente del club granata: «Contiamo oltre 160 soci, di questi 40 hanno meno di 15 anni . Il nostro club è intitolato a Giuseppe Ber­tona­sco, veterinario, insegnante, ex sindaco di Vesime e presidente della Comunità Montana: un grande cuore granata. Questa per molti di noi vuole essere l’occasione per conoscere meglio la nostra grande storia passando anche per la tragedia di Superga che ci ha segnati per sem­pre ». L’ inaugurazione Si parte alle 17, nell’accogliente ex Confraternita dei Battuti, con l’apertura della Mostra e del Museo granata il cui allestimento è stato seguito diret­tamente dal suo direttore Gianpaolo Muliari. Tra i tanti personaggi «gra­nata» che hanno assicurato la loro presenza, ci sono Franco Ossola, omonimo del padre deceduto nella tragedia di Su­perga, Carla, ultranovan­tenne, vedova di Virgilio Moroso , anch’egli perito nella tragedia, l’ indimentica­bile ex giocatore degli anni ’70 e inizio ‘80, Eraldo Pecci, uno dei leader della squadra che vince lo scu­detto nel 1976, la vedova di Giuseppe Bertonasco, Michelina Robba, oltre ai tanti di­rigenti e tifosi granata con il presi­dente del club Franco Leon­cini , il sindaco Stefano Reggio e il presi­dente della Pro Loco, Luigi Ci­rio impegnati a fare gli onori di casa. Per la pallapugno, oltre a Massimo Berruti, presidente dell’Associazione che si occupa della memoria storica della pallapu­gno ci saranno i grandi del pas­sato da Felice Bertola a Piero Galliano per arrivare a Gian Carlo Cirillo, mentre sarà assente l’attuale capitano della formazione bubbiese Massimo Marcarino impegnato a Dogliani nella finalissima della Coppa Italia di serie B. Il Museo potrà essere vi­sitato fino a lunedì 29 agosto: al mattino dalle 9,30 alle 12 e nel pome­riggio dalle 15,30 alle 22. La serata A partire dalle 20, l’incontro proseguirà nell’accogliente «Giardino dei sogni» con il gruppo «Amici di Castino» che proporrà la degustazione delle co­stine di maiale e di vitello cotte sulla brace secondo una loro ricetta, mentre si potrà seguire il concerto di Gaetano Pellino. Il pro­gramma sportivo riprenderà, però, alle 21, 15 con il giornalista di «Tut­tosport» Marco Bonetto che dialogherà con Eraldo Pecci sulle diver­sità tra il calcio degli anni ’80 e quello odierno. Ma sicuramente Pecci ne approfitterà per raccontare alcuni dei più simpatici aneddoti della sua carriera sportiva. Sarà quindi la volta di Franco Binello della reda­zione di Asti del «La Stampa» a far rivivere la storia della pallapugno attraverso le sue domande ai pluriscudettati Felice Bertola, Massimo Berruti e Piero Galliano che con le loro gesta sportive hanno incan­tato e fatto sognare tanti appassionati del balon. 

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