La festa con la consegna dei riconoscimenti del Coni provinciale. La cerimonia aperta dagli olimpionici Alice Sotero, Matteo Piano.
Tra i premiati l’iridato Luigi Grattapaglia e la giovane pallavolista Emma Barbero.
nella foto di Massimo Amerio la premiazione dei giovani campioni del tamburello.
C'è una grande voglia di normalità, nonostante le notizie sul Covid che tengono banco. Ed è stata una cerimonia con questo intento quella di lunedì sera al Teatro Alfieri. Una Festa dello Sport Astigiano quasi normale, Green pass e mascherine Ffp2 a parte (anche se in molti, e tra questi numerose autorità, indossavano la semplice mascherina chirurgica).
Sul palco del teatro, chiamati dai presentatori Ivo Anselmo, Claudia Solaro e dalla debuttante Camilla Viotti, sono saliti atleti, dirigenti, società e squadre che tra il 2019 e il 2021 hanno fatto grande lo sport astigiano. Due nomi su tutti: la pentathleta Alice Sotero e il pallavolista Matteo Piano, che hanno partecipato ai Giochi Olimpici di Tokyo. A loro il compito di aprire la lunga serie di premiazioni. Quindi, la consegna delle benemerenze del Coni: la Stella d’Argento al Merito Sportivo a Emilio Basso (tamburello) e Giuseppe Gianoglio (tennis tavolo), la Stella di Bronzo a Enrico Antoniotti (hockey) e Gianfranco Beica (ginnastica), la Medaglia d’Oro al Valore Atletico a Rebecca Lanzoni (tamburello), la Medaglia d’Argento al Valore Atletico a Luca Marchidan e Giorgio Cavagna (tamburello), la Medaglia di Bronzo al Valore Atletico a Elisabetta Arisio, Beatrice Caranzano, Chiara Morellato, Elena Pescarmona, Chiara Zimolo, Cecilia Della Valle, Clarissa Amerio (tamburello), Emanuele Giordano, Enrico Musto, Alessandro Voglino (pallapugno), Valentina Truppa (equitazione) e Matteo Moro (hockey su prato). Dopo i giusti riconoscimenti ai vari Centri Coni Astigiani, è toccato a Luigi Grattapaglia (Mondiale nelle bocce), Amici di Cinaglio (Europeo nel tamburello), Emma Barbero (argento Mondiale nel volley Under 18) e Federico Trento (sesto posto ai Mondiali di pattinaggio a rotelle).
Quindi, tutti gli atleti che hanno vinto un titolo Italiano, indossato la maglia Azzurra o hanno conseguito una promozione (Moncalvese Hockey in serie A). La serata si è chiusa con la consegna di alcuni riconoscimenti speciali. Tra questi, uno (ritirato dal sindaco Maurizio Rasero) è andato a Michele Serra che, da presidente del Coni, 26 anni fa ebbe l’idea di organizzare la Festa dello Sport Astigiano. Non sono mancate le curiosità.
L’ex assessore allo Sport Mario Bovino, grande protagonista delle scorse edizioni, era seduto in prima fila. L’organizzatrice Lavinia Saracco (delegato provinciale del Coni) ha accusato un piccolo malore ma, prontamente soccorsa, si è subito ripresa.
La sassofonista Gaia Grisoglio ha eseguito l’inno nazionale mentre le ragazze della AlterEgo hanno «scaldato» il clima in apertura di serata.