Federico Raviola (Acqua San Bernardo Cuneo)

Pallapugno, oggi a Dogliani si disputa il ritorno dell’altra semifinale

Federico Raviola, leader dell’Acqua San Bernardo, con i compagni Benso, Rinaldi e Re, ha battuto ieri Massimo Vacchetto (Marchisio Nocciole) per 11-5 nella semifinale di ritorno della serie A di pallapugno. Per decidere chi andrà in finale sarà ora necessario uno spareggio in campo neutro. Raviola, che aveva perso il primo incontro per 11-3 e non era favorito, ha invece cavato dal cilindro una grande prestazione e sorpreso l’avversario. Vacchetto, con Giordano, Cocino e Rivetti ha giocato a sprazzi; alla squadra di Cortemilian è mancata la continuità. La gara è iniziata nel segno di Cuneo: sul primo pallone battuto da Vacchetto, Raviola ha trovato l’intra, quasi un segno premonitore, poi ha conquistato il gioco a zero. Immediato il riscatto di Vacchetto, che ha pareggiato; Raviola ha però continuato a spingere, andando sul 4-1 (con un altro gioco a zero). Inevitabile il time-out cortemiliese per cercare di scuotere Vacchetto, autore di una partenza sottotono: nei quattro giochi persi i cortemiliesi hanno conquistato solo due «quindici». Sicuro e convinto invece Raviola. Nel sesto gioco sintomi di ripresa degli ospiti (4-2). Alcuni errori di troppo dei cuneesi hanno consentito a Vacchetto, che aveva cambiato ritmo, di pareggiare a quota 4. Poi però ha perso, ancora a zero, il gioco del 5-4 e, a 15 quello del 6-4. Alla ripresa del gioco Raviola è andato sul 40-0, poi ha commesso quattro falli e perso il punto (6-5). Non si è però disunito e con Vacchetto inaspettatamente falloso, è andato in fuga e ha conquistato il successo.

L’altro match

Oggi, alle 15,30 a Dogliani, si gioca il ritorno dell’altra semifinale, con Paolo Vacchetto (Barbero Virtus Langhe) che cercherà di imitare Raviola.

Sconfitti 11-4 ad Alba i doglianesi (completano la formazione Burdizzo, Boetti e Drago) devono vincere per non uscire di scena. Hanno però di fronte la corazzata dell'Albeisa (Campagno, Corino, Bolla Vincenti), imbattuta nella prima fase. Gatto, che l’ha sconfitto nei quarti, ha però dimostrato che Campagno non è insuperabile. Quindi Paolo con la sua potenza tenterà l'impresa.