i grandi rivali Bruno Campagno e Massimo Vacchetto (foto di Candido Capra)
Bruno Campagno e Massimo Vacchetto sono di una categoria superiore e la prospettiva di ritrovarli a lottare per lo scudetto della pallapugno è realistica. Questo il responso dell'andata delle due semifinali. Max Vacchetto a Cortemilia ha battuto Federico Raviola con un secco 11-3; Campagno ha fatto più o meno lo stesso con Paolo Vacchetto, un gioco in più al rivale (11-4). Sabato e domenica i ritorni, ma è difficile che l'esito possa cambiare radicalmente. La gara del Mermet tra Albeisa e Barbero Virtus Langhe, a lungo in forse per il maltempo, ha avuto un inizio inaspettato: Paolo Vacchetto ha conquistato il primo gioco e si è portato in vantaggio per 1-3. Ottime premesse. Ma è bastato che gli albesi cominciassero a giocare meglio e commettessero meno errori per modificare la situazione. I doglianesi non si sono più mossi e gli avversari, con un parziale di 5-0, hanno ribaltato la partita e sono andati al riposo in vantaggio per 7-3. Al rientro Vacchetto junior ha conquistato il quarto punto (7-4), poi si è nuovamente smarrito e Campagno, con 4 giochi consecutivi, è volato verso il succcesso. Se vorranno andare alla «bella» Raviola e Paolo Vacchetto dovranno inventarsi qualcosa di molto diverso, altrimenti il destino è segnato. In caso di un successo per parte si giocherà uno spareggio in campo neutro scelto dal giocatore meglio piazzato nella prima fase fra quelli compresi nell'elenco federale. Un ulteriore vantaggio per Campagno e Massimo Vacchetto, ma può anche darsi che non ce ne sia bisogno. —