Marchisio Nocciole Cortemilia (foto di Candido Capra)
Gara a senso unico tra Massimo Vacchetto (Marchisio Nocciole) e Federico Raviola (Acqua San Bernardo) nella semifinale di andata della serie A di pallapugno. L'equilibrio della prima fase di campionato (i due atleti avevano vinto un confronto a testa con l'identico punteggio di 9-8) è saltato e Vacchetto si è imposto per 11-3. Raviola ha giocato al di sotto delle sue possibilità; sabato a Cuneo, nel ritorno, dovrà fare molto meglio per conquistare la «bella». Vacchetto senior ha dominato l'incontro, con alcuni colpi spettacolari, ma è sembrato non «spingere» più di tanto, vista la scarsa resistenza degli avversari. «Abbiamo fatto una grande partita corale - ha detto al termine il campione d'Italia -. Siamo scesi in campo determinati e abbiamo fatto valere il fattore campo, portando a casa la vittoria. Siamo soddisfatti e ci godiamo questo successo. Ora possiamo sognare la finale». Propositi bellicosi per Raviola, e non potrebbe essere diversamente, visto che quella di sabato sarà una gara decisiva.
Il cuneese si è infortunato durante il confronto, ma ha rassicurato: «Sto bene: solo una piccola storta che non dovrebbe pregiudicare il prossimo incontro. Ci siamo innervositi troppo presto e non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato.
Loro ci hanno messo in difficoltà, noi siamo stati traditi dalla voglia di strafare e siamo risultati poco incisivi. Sconfitta pesante, da cancellare. Sabato partita dentro-fuori senza appello. Dobbiamo prepararci per essere al massimo e mettere in campo
tutto ciò che abbiamo». Le semifinali di ritorno nel fine settimana: sabato, alle 15, a Cuneo, Raviola-Massimo Vacchetto; domenica, alle 15,30, a Dogliani, Paolo Vacchetto-Campagno. In caso di parità, spareggio in campo neutro.—
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