L'EX MASSIMO VACCHETTO NON FA SCONTI L'ARALDICA DI GATTO SI ARRENDE 9-4 (foto Candido Capra)
Un ritorno amaro per i castagnolesi il ritorno da avversario al «Gianuzzi» di Massimo Vacchetto. Per l'Araldica terzo stop consecutivo, nonché sesto stagionale, per mano della Marchisio Nocciole Cortemilia (9-4). Nella settimana d'andata della serie A di pallapugno, domenica sera al "Gianuzzi", si è vissuto un incrocio doppio di "ex" visto che se Vacchetto ha reso grande l'Araldica, a Cortemilia Cristian Gatto ha vissuto le sue prime due stagioni nel massimo campionato. Alla fine ad andare all'incasso sono stati i gialloverdi valbormidesi che confermano la seconda posizione tenendo il passo della leader solitaria Albeisa di Bruno Campagno. Graduatoria che, al contrario, per la formazione del presidente Mario Sobrino non è altrettanto positiva con ultimo posto, condiviso con l'Augusto Manzo attesa ieri dal posticipo di Dogliani contro Paolo Vacchetto. Se nelle precedenti uscite Gatto ed i suoi erano stati beffati in rimonta domenica allo sferisterio castagnolese si sono trovati subito ad inseguire la quadretta cuneese, complice anche l'assenza della spalla titolare Michele Giampaolo sostituito arretrando il terzino Federico Gatto, fratello di Cristian, ed inserendo in prima linea Christian Perrone accanto ad Enrico Muso. Il tabellone regala agli ospiti subito il vantaggio: 0-2 e 1-3. L'Araldica cerca di reagire portandosi sul 2-3, mancando però l'aggancio con anzi Max Vacchetto che vola sul 2-6 al riposo. Nella ripresa Cortemilia allunga nuovamente 2-8, per poi concedere due punti agli astigiani prima di mettere a segno il nono gioco.