Massimo Berruti espone ad Alba. L'artista ex campione di balon e i quadri simbolo della carriera

 
Uno dei quadri esposti da Massimo Berruti ritrae Bruno Campagno
Inaugurata oggi alle 18 a Palazzo Banca d'Alba la mostra dell'artista astigiano Massimo Berruti (fino al 18 ottobre, ingresso libero). Protagonista di una memorabile stagione sportiva della pallapugno albese tra gli Anni Settanta e Ottanta quando conquistò sei titoli italiani, «eterno rivale» di Felice Bertola, Massimo Berruti dipinge da quando aveva 20 anni, ispirandosi inizialmente alla più raffinata Pop Art europea per poi proseguire con una ricerca più personale e, nel corso della sua lunga carriera, esporre i propri lavori tra mostre personali e collettive in tutto il mondo, da New York a Berlino passando per Milano e Venezia.
Oggi, nella sua casa-atelier di Canelli, Berruti lavora soprattutto con l'aerografo, tecnica a spruzzo che consente di rendere al meglio il sogno e l'ispirazione in una pittura tutta basata sulla luce e sulle sfumature, che si tramuta in soggetti unici. I suoi quadri ritraggono memorie che attingono proprio dall'esperienza del balon (come il dipinto dedicato al campione Bruno Campagno), ma privilegiano spesso ritratti di donna, in cui traspare a volte un sottile erotismo oppure una gioia nascosta, un senso di malinconia o ancora di abbandono alla dimensione onirica.
All'inaugurazione della mostra (ingresso libero su prenotazione) partecipano oggi il critico e giornalista Bruno Quaranta, che ne ha curato la presentazione, e poi lo scrittore Marco Drago e Luciano Bertello, fra gli autori del libro dedicato alla vita e all'opera di Berruti, presentato lo scorso febbraio a Grinzane Cavour: nel volume dal titolo «Massimo Berruti. Tra balon e arte d'avanguardia: le due vite da campione» (Sori Edizioni) ci sono anche testi curati dai giornalisti de «La Stampa» Franco Binello e Luigi Sugliano, dal professor Giovanni Tesio e da Nando Vioglio, storico della pallapugno.
Il programma
La mostra «Sognare sui sogni» a Palazzo Banca d'Alba resterà aperta domani, domenica e il prossimo fine settimana dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18,30

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