Sul Muretto dei Campioni di Guarene domenica 13 settembre la posa della piastrella contro il covid-19. Con la consegna a tutte le dieci società della Superlega Fipap Acqua San Bernardo Banca d’Alba. A margine si scopre il cartello di segnalazione turistica della piazza della pantalera.
Domenica 20 settembre a Bossolasco s'inaugura la mostra fotografica "Un pugno verso il cielo"
Conto alla rovescia per il battesimo delle prime iniziative dell'Associazione SPHAERISTERIUM per la valorizzazione del patrimonio culturale Unesco delle Terre da balon e da tambass di Langhe, Roero e Monferrato nata come associazione “Memoria della Pallapugno” e dopo una lunga e proficua discussione con diversi esponenti del mondo del tamburello ha deciso con una importante modifica statutaria di cambiare il titolo dell’Associazione stessa a cui è seguita l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo incorporando in essa anche esponenti che rappresentano un’attività sportiva molto importante, specialmente per la provincia di Asti e dei dintorni.
A capo della nuova Associazione è stato nuovamente eletto come presidente Massimo Berruti, già Presidente dell’Associazione “Memoria della Pallapugno” e segretario l'esperto Arturo Voglino per la naturale prosecuzione degli obbiettivi già in precedenza perseguiti: la valorizzazione culturale, sociale e artistica dei soci nei campi della cultura, dello spettacolo, del turismo, dell’animazione, della comunicazione e dell’arte in genere, nella ricerca storica di materiali, cimeli, documenti, eventi teatrali, e partecipare ad attività editoriale, letteraria, musicale, nonché didattica, con produzioni di materiale fonografico informativo e ricerca storica.
Fatto questo importante congiungimento dei due più importanti giochi tradizionali del territorio: la Pallapugno e il Tamburello, si è cominciato a discutere ed approfondire tutte le tematiche.
E’ nato il progetto GIOSTRA (GIOchi STorici Rituali Antichi) e cioè un progetto volto a salvaguardare il patrimonio culturale immateriale di alcune aree della provincia di Asti e delle province limitrofe di Cuneo da una parte e parte della provincia di Alessandria dall’altra, area geografica facente parte del patrimonio UNESCO dei paesaggi vitivinicoli di Langa, Roero e Monferrato con particolare riferimento a due giochi sferistici tradizionali, il tamburello e la pallapugno.
Individuato il tema, particolarmente importante per il territorio interessato, il Consiglio Direttivo ha cominciato ad elaborare il progetto, individuando un percorso lungo e particolareggiato che a conclusione intende rendere fruibile per un mondo non assolutamente legato all’attività prettamente agonistica, ma interessato ad aspetti poco o nulla trattati: la nascita di questi due giochi, la loro estensione territoriale, lo svilupparsi uno in una zona specifica e l’altro occupando un’altra zona, i rituali, i tempi, gli spazi e gli strumenti.
L’Associazione SPHAERISTERYUM, titolare del finanziamento ricevuto dalla Regione Piemonte ha provveduto, ad inizio anno 2020, a sviluppare il progetto e aveva convenuto che la data del termine del progetto era sufficiente per realizzarlo ed ora si è in attesa di conoscere la durata della proroga.
Già a gennaio e febbraio 2020 erano iniziati i contatti con gli istituti comprensivi che avevano aderito al progetto. L’IC di Vignale (AL) e di Rocchetta Tanaro (AT), prima del lockdown avevano già registrato parecchio materiale per la realizzazione dei loro cortometraggi. L’IC di Bossolasco (CN) aveva già fissato il luogo e la data per le prime registrazione del loro cortometraggio. E’ intervenuto l’ordinanza per la chiusura delle scuole e il tutto si è arenato, per forza maggiore. I cortometraggi possono essere ripresi immediatamente con la riapertura del nuovo anno scolastico, già a settembre e possono essere finiti entro le vacanze di Natale 2020.
Le 2 mostre fotografiche, di cui una riguardante il mondo della pallapugno con contaminazione della pallatamburello, prima del lockdown imposto causa Corona Virus era già pronta in tipografia per la stampa dei cartelloni, mentre la mostra sulla pallatamburello curata da Sergio Miglietta con scatti suoi, di Pier Giuseppe Bollo e Giuseppe "Netu" Prosio già apprezzati nel libro curato con Carlo Cerrato "Campioni di collina" con contaminazione della palla pugno sarebbe stata pronta la settimana successiva alla chiusura. Oggi, entrambe le mostre sono pronte per essere stampate e per iniziare il loro itinerario di esposizione all’interno dell’area Unesco considerata.
La prima mostra come da locandina partirà da Bossolasco (CN), paese dell'Alta Langa con dirigente scolastico il "nostro" Bruno Bruna, domenica 20 settembre per scendere successivamente nei vari paesi della Langa e arrivare ad Alba prima del convegno. La seconda sarebbe partita dal castello di Casale Monf.(AL) per scendere in diversi paesi del Monferrato e del Roero e arrivare ad Alba prima del convegno per ricongiungersi con la prima mostra e essere entrambe visitate dai partecipanti il convegno di Alba. Successivamente al convegno le mostre avrebbero ripreso autonomamente il loro percorso nei paesi di Langa, Roero e Monferrato. Al momento del lockdown era già stata presentata, concordandola, la richiesta di una sala per il Convegno intitolato: “Pallapugno e pallatamburello – riti laici e pratiche sociali collettive dal Medioevo ai giorni nostri”. La data era il 16 maggio 2020 presso il salone concesso dalla Banca d’Alba in Alba. Questa data è saltata e una possibile data, ovviamente da concordarsi potrebbe essere individuata verso fine anno 2020 o inizio anno 2021. Come relatori al convegno erano già state contattate diverse personalità culturali disposte a portare il loro prezioso contributo. Tutte personalità esperte della cultura, degli usi e delle pratiche relative al settore del gioco di palla con le mani (bracciale, pugno, tamburello) sia del Piemonte che dell’Italia centrale e con la partecipazione anche di un relatore proveniente dalla Regione Basca della Spagna.
Altro punto fondante era la realizzazione di una cartellonistica da collocare nelle vie, piazze e sferisteri dove si sono praticati o tutt’ora si praticano la Pallapugno e il Tamburello. Domenica a margine della collaudata manifestazione di Guarene "il Muretto dei campioni" su impulso di Nando Vioglio e Enzo Demaria verrà tolto il velo al primo cartellone realizzato e dedicato a questo paese con vocazione di pallapugno e pantalera.
Sul Muretto dei Campioni di Guarene domenica13 settembre la posa della piastrella contro il covid-19. Con la consegna a tutte le dieci società della Superlega Fipap Acqua San Bernardo Banca d’Alba
«Quest’anno non avremmo potuto apporre la piastrella del campione, ma non volevamo lasciare uno spazio vuoto e abbiamo deciso di dedicare, ricordando quello che è successo, una piastrella a tutte le dieci società della Superlega Fipap Acqua San Bernardo Banca d’Alba, per come hanno affrontato questo periodo. L’ha realizzata Massimo Berruti e la consegneremo alle dieci società: per questo le invitiamo tutte domenica a Guarene». Così i promotori de ‘Il muretto dei Campioni’ che hanno pensato di intitolare la posa della piastrella 2020 a ‘Il pugno contro il covid-19’ dando un riconoscimento alle società (e agli sponsor) impegnate appunto, nel torneo del 2020. Appuntamento domenica 13 settembre alle 10 a Guarene (ovviamente con tutte le disposizioni di sicurezza previste); nell’occasione ci sarà anche lo scoprimento del cartellone turistico di ‘Piazza da Pantalera’.
