Il balon riparte con un torneo. In campo le squadre di serie A

Il campione d’Italia 2019 Massimo Vacchetto.
 
Via libera dalla Federazione pallapugno, si giocherà fino a ottobre 
 
FABRIZIO COCINO VICE PRESIDENTE VICARIO FEDERAZIONE PALLAPUGNO È necessario dare un segnale anche se all'inizio le sfide saranno senza pubblico

Quando la pandemia aveva costretto la Federazione della pallapugno ad annullare tutti i campionati del 2020, i consiglieri federali avevano lanciato l'idea di sostituirli con uno o più tornei di portata ridotta, in grado di mantenere viva l'attività pallonistica. Adesso il desiderio è diventato realtà con la Superlega, un torneo federale al quale prenderanno parte le squadre di serie A. Il copyright è di Roberto Corino che nelle passate settimane aveva lanciato l'idea: la Superlega approvata dalle società (alla riunione di Dogliani c'erano tutti i presidenti di A, 8 in persona e 2 per delega) si discosta abbastanza poco da quella proposta da Corino.
«Sono contento che sia stata presa la decisione di fare il torneo - ha detto il quattro volte campione d'Italia -. Il mio scopo era quello di offrire agli atleti la possibilità di giocare e non perdere un anno. Mi fa piacere che abbiano conservato il nome che avevo proposto». «Era importante fare attività in modo però meno dispendioso - ha detto Fabrizio Cocino vicepresidente della Federazione -. La proposta Corino costava troppo per le società (10 mila euro per l'adesione). La volontà di organizzare il torneo era anche la nostra. Era fondamentale ripartire anche se all'inizio giocheremo a porte chiuse».
«Quando abbiamo deciso di annullare il campionato -ha aggiunto il consigliere federale Domenico Adriano - avevo chiesto espressamente che si lasciasse la porta aperta ai tornei. Ora siamo stati tutti d'accordo per partire: finalmente si intravede all'orizzonte la possibilità di riprendere a far divertire il pubblico, per lo meno quando potrà tornare negli sferisteri. Fra l'altro sperimenteremo alcune cose che potranno poi essere adottate in modo organico nei prossimi campionati. La più innovativa prevede che le partire della prima fase vadano ai nove giochi, una proposta già avanzata numerose volte in passato. per ridurre la durata delle gare che oggi mette a dura prova la resistenza degli spettatori più anziani e l'insofferenza dei più giovani. Nei quarti e poi in semifinale e in finale si tornerà alla distanza canonica degli 11 giochi».
A Federico Matta, responsabile dell'organizzazione, il compito di spiegare la formula: «Prima fase: girone all'italiana, con incontri di sola andata. È molto probabile che come base di partenza sia adottata l'andata del campionato di serie A che era stato reso noto quando ancora si pensava di poter giocare. Inevitabilmente, giocandosi solo l'andata, qualche squadra potrebbe essere impegnata in casa un numero di volte superiore ad altre. Parteciperanno le squadre di serie A che si erano iscritte al campionato e varranno per tutti le norme federali tipo il monte punti per ciascuna formazione e il vantaggio di metri in battuta attribuiti a qualche giocatore. Non sarà possibile, come si era proposto in un primo momento, comporre squadre miste, mettendo insieme i giocatori più forti. Se qualche squadra vorrà sostituire un elemento, ne potrà tesserare un altro senza però "sforare" il monte punti».
La Superlega, quindi, dal punto di vista regolamentare non avrà nulla di diverso dal campionato, se non la durata e la formula della seconda fase. Le prime 8 classificate della regular season accedono ai quarti di finale ad eliminazione diretta al meglio dei tre incontri. Andata e ritorno sui rispettivi campi, con eventuale bella in casa della meglio piazzata. Poi semifinali e finale sempre al meglio dei tre incontri. Si dovrebbe terminare ad ottobre, nello stesso periodo in cui anche gli altri anni si concludevano i campionati. Fra le novità regolamentari (anche per snellire le varie procedure) la presenza di un solo direttore di gara; non verrà designato il giudice di battuta. Stabiliti anche i dettagli minimi: gli incassi, se e quando il pubblico potrà assistere, saranno divisi a metà fra le due società in campo; il biglietto d'ingresso costerà 10 euro nella prima fase, 12 nelle successive. È in palio un montepremi di 20 mila euro. Sono in corso trattative per la copertura televisiva. Sul fronte degli sponsor da segnalare l'intervento di Ubi Banca a fianco della Subalcuneo per sostenere il Summer Camp, iniziativa che ha coinvolto molti ragazzi indirizzandoli alla pratica della pallapugno.

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