Nella foto di repertorio il presidente Mario Sobrino e lo sponsor Claudio Manera

Impossibile mettere in scena la tradizionale conviviale alla "Locanda Roma" per la presentazione dell'Araldica Castagnole Lanze, campione d'Italia di balòn. Vernissage a cui la società del presidente Mario Sobrino non ha comunque rinunciato e grazie ad una passerella virtuale ed open air coi singoli giocatori a presentarsi dai rispettivi cortili di casa con un simbolico passaggio di pallone. L'occasione non solo di vedere i giocatori, nuovi e confermati della rosa, nonché conoscere le nuove divise che accompagneranno la stagione 2020. Sarebbe meglio dire accompagnerebbero col condizionale che da settimane fa discutere il mondo della pallapugno su quante e quanto fondate possibilità vi siano per l'effettivo svolgimento dei campionati che originariamente sarebbero dovuti scattare il week end pasquale, con anteprima dettata dalla sfida di Supercoppa. Non sfoggia ancora lo scudetto conquistato nel 2019 la divisa viola e sponsor a caratteri rosa fluo la maglia numero 11 del capitano e battitore Massino Vacchetto. Ha scelto il numero zero il compagno e centrale Emmanuele Giordano. Fedele al tre il terzino al muro Emanuele Prandi, un numero in più che significa tredici per l'altro compagno di reparto Mario Bassino terzino al largo. Altro terzino è il confermato Enrico Musto, che ha scelto il diciannove. Il due sulla maglia del giovane centrale di scuola castagnolese Alessandro Voglino. Confermatissimo in panchina il direttore tecnico Gianni Rigo, col massaggiatore Massimo Bertolusso a chiudere la passerella dei "magnifici otto".