Michele Serra, aveva 91 anni
Colpito da ischemia cerebrale è morto Michele Serra, il più importante dirigente sportivo astigiano del dopoguerra. A dicembre aveva compiuto 91 anni.
Diplomato ragioniere nel 1954, entro alla CR Asti con il primo concorso bandito dopo la fine della guerra. Nel 1960 reggente della filiale di Agliano, fu direttore della filiale di corso Torino e poi di quella in piazza 1° Maggio, fino al pensionamento nel 1987.
La sua carriera sportiva inizia subito dopo la Liberazione nell'Atletica Asti, dove primeggia nella corsa campestre e nel salto con l'asta, che lo porterà al Lancia di Torino. Conclusa l'attività agonistica, fu segretario del Coni astigiano, l'avvio di una carriera dirigenziale durata ben 55 anni. Vicepresidente del Coni astigiano per più di vent'anni e poi presidente per altri sedici, assunse per un decennio la presidenza del Panathlon Governatore del club per altri otto anni, per due fu anche coordinatore dei Governatori italiani. Importante la sua opera dopo l'alluvione del '94 col sostegno alle richieste di contributo per ripristinare gli impianti e per far ripartire l'attività sportiva.
A causa di una disfunzione, più di dieci anni fa gli era stata amputata una gamba. Sposato con Carla Gianotti, mancata tre anni fa, lascia la figlia Cristina, insegnante di lingue.