Ufficializzato il cambio di formula (la «Sottimano» sostituirà la «Bresciano»), la serie A di pallapugno ha completato i ranghi; tutte le formazioni scalpitano in vista della nuova stagione che dovrebbe iniziare il primo sabato di aprile con la Supercoppa e il successivo weeekend pasquale con la serie A. Molte le novità. Intanto il ritorno nella massima serie della Virtus Langhe di Dogliani che completa il quadro delle dieci squadre. La società del presidente Domenico Adriano è stata l'unica a presentare domanda d'iscrizione e intende recitare un ruolo di primo piano visto che è stato ingaggiato Paolo Vacchetto dopo il polemico «divorzio» da Spigno Monferrato. Burdizzo, Boetti e Drago gli altri giocatori.
I tre «big» del balon rimarranno nei rispettivi campi, ma due di loro giocheranno con squadre molto diverse. Il campione d'Italia Massimo Vacchetto a Castagnole Lanze ha confermato tutto il team che ha conquistato il titolo: Giordano, Bassino, Prandi, Voglino e Musto sempre agli ordini di Gianni Rigo. Per Max Vacchetto l'obiettivo è prestigioso: conquistare il sesto scudetto e raggiungere nell'albo d'oro del balon i due «mostri sacri» Franco Balestra e Massimo Berruti.
Rivoluzionata la Canalese: Bruno Campagno avrà come spalla Roberto Corino e come terzini Lorenzo Bolla e Michele Vincenti; dt Domenico Raimondo. La novità più vistosa è il ritorno in campo di Corino dopo che per un anno ha fatto il dt con Campagno. «Ho fatto l'allenatore - dice Corino - perché non avevo più molti stimoli per scendere in campo come battitore. Adesso invece si è creata la possibilità di giocare con tre compagni tutti top player e la cosa mi ha stuzzicato. Voglio vedere se sono in grado di interpretare un altro ruolo e di tornare ai vertici. L'anno da allenatore è stato bello e complicato: l'obiettivo era cercare di portare Campagno a lottare per il titolo e ci siamo riusciti. Tornerò a fare il dt, adesso voglio vivere una nuova avventura. Molti dicono che siamo i favoriti per il titolo: io sostengo di no (Vacchetto e Raviola sono più accreditati di noi e hanno squadre molto valide, soprattutto Raviola che ha migliorato molto il suo team); non essere favoriti non vuol dire però che non possiamo arrivare allo scudetto. Sono convinto che ci saremo anche noi a lottare per il titolo».
Anche a Cuneo puntano in alto per permettere a Raviola di riconquistare il successo: in squadra Curetti, Rinaldi e Re: dt Giuliano Bellanti.
Gli outsider
In evidenza soprattutto Cristian Gatto che a Cortemilia deve confermarsi, perché non sarà più una sorpresa. Squadra a dimensione famigliare con Giribaldi, il fratello Federico, l'altro terzino Rivetti e il padre Claudio dt. Atteso al debutto il neopromosso Battaglino che a Spigno ha sostituito Vacchetto junior: con lui Giampaolo, Boffa e Cavagnero. Attesi anche Dutto a San Benedetto Belbo con Panero, Iberto e Panuello; Enrico Parussa a Dolcedo con Amoretti, Papone e Marco Parussa; Torino a Mondovì con Arnaudo, Gili e Lingua; Fabio Gatti, altro giocatore dalla B e che a S. Stefano Belbo avrà compagni Riella, Cocino, Cavallotto e Rosso.