Fausto Gavello alla battuta con la soffietta
Lutto nel mondo del tamburello. Fausto Gavello, battitore mancino originario di Camerano, si è spento a soli 37 anni, dopo una malattia contro cui ha combattuto per alcuni mesi. Aveva fatto parte di numerose squadre: l'ultima maglia che ha indossato è stata quella del Real Cerrina con cui aveva calcato il palcoscenico della B open. Lavorava da alcuni anni come tecnico in un'azienda dell'Acquese. Oggi pomeriggio (alle 14) il funerale nella chiesa parrocchiale. Cresciuto nella Cameranese aveva contribuito alla conquista del titolo regionale di C. Gavello era un battitore formidabile e con la classica «soffietta» (attrezzo usato in battuta) sfoderava colpi tagliati spesso imprendibili per i rivali. E' stato apprezzato anche con la maglia del Montechiaro. «Un giocatore esemplare in campo dove alle doti tecniche univa una grande determinazione e correttezza» dicono amici e rivali. Determinazione mostrata anche nella sfida con la malattia che si era manifestata pochi mesi fa. Per volontà del giocatore nessun fiore ma donazione all'Airc (ricerca sul cancro).