Muretto dei campioni. A Guarene il ritorno del tricolore Vacchetto

Domenica quinta formella  in otto anni per Max Vacchetto.

Nella foto la formella 2018 per Federico Raviola

L'8 dicembre a Guarene è stato inaugurato il «Muretto dei campioni» dedicato ai grandi della pallapugno. L'idea era partita dall'ex arbitro di balon Ugo Occhiena che l'aveva concretizzata insieme a Nando Vioglio ed Elio Stona. L'intento era di collocare in formelle di ceramica sul muro anonimo dello sferisterio di Guarene tutti i vincitori dello scudetto della pallapugno. L'opera, realizzata dal pittore guarenese Dino Pasquero, è divisa in due settori: il primo contiene una gigantografia del «mito» Augusto Manzo intorno al quale sono collocati i 32 atleti che hanno vinto il titolo nel primo secolo di vita del campionato, da Riccardo Fuseri che s'impose nel 1912 a Massimo Vacchetto vincitore nel 2012 dell'edizione del centenario. Nella secondo settore, «in progress» e quindi aggiornato annualmente, ci sono i volti dei giocatori che si sono imposti negi anni successivi: Bruno Campagno nel 2013 e 2014, Massimo Vacchetto dal 2015 al 2017, Federico Raviola nel 2018 e ancora Max Vacchetto nel 2019. 
Cinque formelle in otto anni sono indice di un dominio quasi assoluto. «Non mi considero un dominatore - ha però detto Vacchetto - ma uno che ha contribuito a ottenere buoni risultati con la sua squadra. Sono soddisfatto di tornare sul Muretto: vuol dire che il nostro impegno è stato premiato. Dopo i primi 4 titoli ho avuto un infortunio serio e non sapevo nemmeno se sarei riuscito a riprendermi. È andata bene e spero di poter aggiornare il mio record. Domenica incontrerò Massimo Berruti, una persona preparata che stimo e che mi piace molto». Sottinteso: con i suoi 6 scudetti Berruti è però nel mirino di un Vacchetto «affamato» di titoli.
Il programma
L'appuntamento alle 10,30 nello sferisterio di Guarene dove verrà scoperta la formella con l'immagine di Vachetto e dei giocatori che l'hanno accompagnato nella cavalcata: Alessandro Voglino, Emmanuele Giordano, Enrico Rinaldi, Emanuele Prandi e il dt Gianni Rigo. Fra i campioni presenti Massimo Berrruti con il fido scudiero Italo Gola e, per la prima volta, Carlo Balocco vincitore nel 1982 e 1985. Presenti in una sorta di gemellaggio pallonistico i sindaci di Guarene Simone Manzone e di Castagnole Lanze Carlo Mancuso. Dopo la cerimonia tutti nella sede del Comune per la consegna dei premi e la proiezioni di filmati sulla stagione.

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