Federico Raviola (Acqua S. Bernardo Spumanti Bosca), protagonista al «Mermet» di Alba con Bruno Campagno (Torfit Canalese) della semifinale di ritorno della serie A di pallapugno, ricorderà a lungo quel pallone finito fra il pubblico per un colpo maldestro. Era lo scambio che assegnava il diciassettesimo gioco e Raviola, con una caccia «sui piedi» era quasi sicuro di conquistare il «15» e riaprire la partita portandosi sul 9-8. Invece di mettere la palla a terra, come sarebbe stato logico ed efficace, ha tentato un colpo difficile e spettacolare e ha spedito la palla fuori dal campo. Campagno, ormai rassegnato al 9-8, si è trovato sul 10-7 e ha capito che era fatta. L'ultimo «game» non è stato in pratica giocato dalla squadra cuneese demoralizzata e demotivata. Anche nella semifinale d'andata il cuneese aveva commesso parecchi errori, ma Campagno ne aveva fatti di più ed era stato castigato.
La semifinale è sull'1-1
Nella semifinale scudetto le due squadre sono sull'1-1 e per conoscere il nome del finalista occorre attendere l'esito della «bella» sul campo neutro scelto dalla Canalese meglio classificata al termine dei playoff. Sede dello spareggio sarà lo sferisterio «Augusto Manzo» di Santo Stefano Belbo. Si dovrebbe giocare sabato alle 15.
«Era importante non finire la stagione proprio nel mio sferisterio - ha detto Campagno soddisfatto, ma saldamente con i piedi per terra -. La partita è stata bella, numeroso il pubblico. Noi abbiamo sprecato meno rispetto alla gara di Cuneo. Il confronto è stato equilibrato, con molti recuperi dal 40-15 al 40 pari. Abbiamo raggiunto il pareggio. La "bella" sarà un'altra partita lunghissima (quella del «Mermet» è durata tre ore e mezza, ndr) in settimana dovremo recuperare e prepararci soprattutto mentalmente». «Era la gara che aspettavamo - ha replicato Raviola -. Noi però siamo mancati in alcuni giochi chiave; un peccato, si poteva fare di più. Bisogna però riconoscere che loro nel complesso sono stati più bravi. Abbiamo sbagliato di più, a questo livello ogni errore pesa moltissimo. Ma ci giocheremo la "bella" con decisione». 

Serie A Banca d’Alba-Moscone - Andata semifinali
Araldica Castagnole Lanze-Marchisio Nocciole Egea Cortemilia 11-2
Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo-Torfit Langhe e Roero Canalese 11-8
Ritorno semifinali
Marchisio Nocciole Egea Cortemilia-Araldica Castagnole Lanze 11-9
Torfit Langhe e Roero Canalese-Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo 11-7
* Araldica Castagnole Lanze e Marchisio Nocciole Egea Cortemilia allo spareggio
* Torfit Langhe e Roero Canalese e Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo allo spareggio

Saranno necessari due spareggi per definire le squadre finaliste del campionato di Serie A Banca d'Alba-Moscone. La Marchisio Nocciole Egea Cortemilia di Cristian Gatto ha ribaltato l'11-2 dell'andata, superando 11-9 nella partita di ritorno l'Araldica Castagnole Lanze di Massimo Vacchetto.
La Torfit Langhe e Roero Canalese di Bruno Campagno, dopo la sconfitta all'andata per 11-8, si è rifatta nel ritorno del Mermet di Alba, battendo 11-7 l'Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo di Federico Raviola. Le date e i campi degli spareggi saranno comunicati nelle prossime ore. 
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Serie B - Andata semifinali
Taggese-Osella Surrauto Monticellese 3-11
Acqua S.Bernardo San Biagio-Morando Neivese 11-3
Ritorno semifinali
Morando Neivese-Acqua S.Bernardo San Biagio 11-8
a Monticello d'Alba: Osella Surrauto Monticellese-Taggese (da definire)