Bruno Campagno (Torfit Canalese) è il secondo finalista della Coppa Italia 2019 di pallapugno. Nello sferisterio «neutro» di Dogliani ha battutto il cortemiliese Cristian Gatto (Marchisio Nocciole Egea) per 11-9 dopo una gara divertente e spettacolare. In finale (24 agosto a Caraglio)affronterà Paolo Vacchetto (Araldica Pro Spigno) che a Canale, nella prima semifinale, aveva eliminato il fratello Massimo (Araldica Castagnole) 11-9.
A Dogliani un buon pubblico ha assistito a un incontro combattuto. Gatto ha impegnato a fondo il rivale che alla fine è stato il primo a complimentarsi. L'inizio è stato favorevole a Campagno (7-3 al riposo). Nella seconda parte la metamorfosi di Gatto che ha conquistato tre giochi (7-6), riaprendo l'incontro. La reazione di Campagno (10-6) l'ha portato sull'orlo del precipizio, ma a un passo dal successo Campagno si è bloccato e il cortemiliese ha recuperato fino al 10-9. Nel 21° gioco, sul 40 pari, l'inerzia era dalla parte dei cortemiliesi e tutti aspettavano l'aggancio a quota 10; Campagno ha fatto valere l'esperienza e vinto 11-9. «Gatto è il più talentuoso dei nuovi giocatori - ha commentato -. È stata una bella partita; in certi casi il pareggio sarebbe il risultato più giusto. Forse siamo stati più cattivi nel finale, ma loro hanno meritato un grande elogio». «Alla fine Bruno ha messo in campo ciò che a noi non è riuscito - ha replicato Gatto -. Potevamo strapparla, ma ci è mancato lo scatto finale. Sono però soddisfatto perchè al primo anno di serie A riuscire a reggere un incontro così è una soddisfazione e uno stimolo a migliorare». La conclusione proporrà l'eterno duello Campagno-Vacchetto: ma non sarà Massimo, bensì Paolo alla prima grande finale.