Quattro gare in 14 giorni per decidere le sorti della volata play off nella serie A di pallapugno Banca d’Aba-Moscone. Corsa quanto mai affollata con non tanto per designare le sei concorrenti, i cui nomi potrebbe essere già tutti definiti con la prossima giornata, quanto la graduatoria e quindi la griglia di partenza nel gran premio che porterà allo scudetto 2019. Infatti in due soli punti sono racchiuse le “sei sorelle” con Bruno Campagno e la Canalese per la prima volta a svettare solitari, retrocedendo al secondo posto l’Araldica Pro Spigno di Paolo Vacchetto. Piazza d’onore condivisa assieme al fratello Massimo Vacchetto con l’Araldica Castagnole come da Cristian Gatto e Marchisio Nocciole Egea Cortemilia. Un punto dietro la coppia formata da Federico Raviola e l’Acqua San Bernardo Spumanti Bosca Cuneo e la Robino Trattori Santostefanese di Gilberto Torino. E la sesta di ritorno si aprirà questa sera a Cortemilia (fischio d’inizio alle 20,30) con Gatto che appare chiaramente favorito sull’Olio Roi Imperiese in cui è da valutare la presenza, o meno, del battitore e capitano Enrico Parussa. Sabato (alle 20,30) sarà derby del Belbo al «Manzo» di Santo Stefano dove giungerà la Castagnolese di coach Gianni Rigo. Scontro diretto in cui la quadretta astigiana si gioca molto. In caso di successo ospite aumenterebbero di molto le possibilità di chiudere sul virtuale podio, in quanto la formazione del presidente Mario Sobrino ha disputato una partita in meno rispetto alle tre inseguitrici. Sempre sabato sera (alle 21) si giocherà pure a Spigno Monferrato con Vacchetto Jr. opposto all’Alusic Acqua San Bernardo Merlese di Davide Barroero. Conclusione a San Benedetto Belbo sotto il sole di domenica (alle 16) per Tealdo Scotta Alta Langha-Canalese.
Parallelamente marcia spedito il torneo di C1 in cui milita la seconda formazione dell’Araldica Castagnole ma anche il Bubbio, leader fino alla penultima di andata. Bubbio che ieri serqa ha inaugurato il programma della terza di ritorno ospitando sulla piazza del Pallone la Torfit Langhe e Roero Canalese, occasione per Adriano di riprendere la rincorsa alla capolista Pieve di Teco. Invece la Castagnolese di Marenco, reduce dal vittorioso incrocio provinciale, sabato (alle 21) vuole andare all’incasso per raggiungere quota sette e continuare l’ascesa. Impegno che la classifica dice abbordabile quello a Bormida dove il team astigiano sarà opposto a Sommariva Bormidese, ultima ancora al palo.

.