(FABIO GALLINA-UFFICIO STAMPA FIPAP) - Cristian Gatto attualmente è secondo a un punto dal vertice
Nessuna sorpresa nell’incontro d’apertura della terza di ritorno della serie A di pallapugno «Trofeo Banca d’Alba-Moscone».
Torino avanza
A Mondovì Davide Barroero (Alusic Acqua S. Bernardo) è stato sconfitto da Gilberto Torino (Robino Trattori) 11-8 rimanendo ancorato al fondo della classifica con un punto; il suo avversario è salito a quota 5. L’incontro si è aperto all’insegna dell’equilibrio (1-1, 2-2); Barroero ha preso un leggero vantaggio (4-2, 5-3), ma all’intervallo le due formazioni erano sul 5-5. Vantaggio monregalese dopo la pausa (6-5), ma da quel momento è iniziata la partita di Torino, arrivato rapidamente sul 9-6. Barroero ha provato a rientrare (8-9), ma ha mancato l’aggancio e Torino si è imposto 11-8.
Oggi e domani negli sferisterio di Cortemilia e Castagnole Lanze si disputato gli incontri più interessanti del turno. Due gare affascinanti, dal pronostico incertissimo e dagli importanti riflessi sulla classifica. Domani derby «fratricica» tra Massimo e Paolo Vacchetto. Stasera, alle 20,30 a Cortemilia confronto tra Cristian Gatto (Marchisio Nocciole Egea) e Federico Raviola (Acqua S. Bernardo Spumanti Bosca).
Sorprendentemente il neopromosso cortemiliese è secondo a una lunghezza dal vertice; Raviola ha avuto un avvìo negativo, ma ora appare in ripresa. «Ci siamo preparati bene - ha detto Gatto - perché anche se non è partito molto bene Federico è pur sempre il campione d’Italia. Non lo sottovaluteremo; però vogliamo vincere per mantenere il ritmo. Non pensavo di avere 7 punti all’inizio del ritorno; eravamo partiti per salvarci. Non ci aspettavamo il piazzamento attuale, ma ovviamente l’obiettivo è conservarlo». Idee chiare anche su come affrontare Raviola: «Non ci sono molte alternative: bisogna battere lungo (sfruttando i tre metri di vantaggio) e cercare il muro per impedirgli il colpo al volo nel quale è micidiale. Cortemilia è un campo difficile, però, intrepretato nel modo giusto dà enormi soddisfazioni. In casa, ad eccezione della gara con Max Vacchetto, abbiamo sempre vinto.