Serie A e B 2019: chi sale chi scende 11.a giornata

ancora posti a sedere nella sfida più attesa dell'anno

CHI SALE

CASTELLARO: Ottava vittoria consecutiva centrata, seconda consecutiva in uno scontro diretto. Dopo aver messo ko il Solferino, i ragazzi di Luca Baldini si sono ripetuti domenica nella gara di catello contro la loro grande antagonista degli ultimi anni ovvero la veronese Cavaion. Domenica prossima i campioni d'Europa saranno opposti al Sommacampagna, incontro che li vede partire con i favori del pronostico. Vincere e sperare in buone notizie da Cavaion è quello che serve a Luca Festi e compagni per chiudere in vetta al giro di boa.

GUIDIZZOLO.

La squadra di Bruno Tommasi ha avuto il grande merito di conquistare l'intera posta in palio in uno scontro diretto, cosa sempre positiva. Con questa vittoria il Guidizzolo si rialza e può guardare ai prossimi impegni con più ottimismo. Discorso completamente opposto per il Cereta, sempre più in fondo alla classifica. Certo il campionato è ancora lungo, ma con soli due punti conquistati fino ad oggi essere ottimisti è davvero difficile. Il Guidizzolo si porta al quart'ultimo posto, ma non può certo permettersi cali di rendimento. Domenica derby contro il Ceresara. Con una vittoria si chiuderebbe al meglio il girone di andata.

CHI SCENDE

CERETA

Perde seppur lottando uno scontro diretto. La prestazione è stata anche accettabile, ma l'unica cosa che serve davvero in questo momento alla matricola mantovana sono i punti in classifica. Domenica perdendo una sfida con una diretta concorrente si è dato “la zappa sui piedi”. Non sarà affatto facile rimediare. Domenica andrà a Chiusano ad affrontare una formazione in B la scorsa stagione. Potrebbe essere una gara equilibrata, anche se gli astigiani in casa cambiano completamente infatti i loro sette punti sono stati raccolti tutti sul campo amico. Il ritorno in B per il Cereta, salvo miracoli sembra certo.

Serie B

CHI SALE

FONTIGO

Si rilancia in classifica e non solo ferma la capolista del campionato giocando senza alcuna paura. Stefano Mazzero e compagni non hanno fatto la parte della vittima predestinata e forse meritavano anche i due punti. Resta comunque un ottima prestazione e un punto contro una squadra decisamente superiore che fa sempre morale. I trevigiani possono fare un campionato di alto livello.

CHI SCENDE

CASTELLI CALEPIO

Partita in quarta, l'avevamo definita la grande sorpesa di questo campionato, ma dopo un buon avvio i bergamaschi si sono smarriti e sono arrivati quattro ko consecutivi. La classifica resta buona, la prima parte di campionato certo non si può dimenticare, ma adesso serve il Castelli Calepio di inizio campionato, perchè con la vittoria che vale tre punti e una classifica corta, si fa in fretta a scendere e a ritrovarsi nelle zone pericolose della classifica. Certo domenica la sconfitta è arrivata contro il Tuenno, squadra costruita per tornare subito in A, ma i bergamaschi devono tornare sui loro livelli di inizio campionato.

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