IL CHIUSANO CI PRENDE GUSTO A SVEGLIARSI TARDI E RIMONTA ANCHE IL CREMOLINO. OVADESI FANTASTICI FINO AL 6-2 4-0 S'INCEPPANO SUL PIU' BELLO E LASCIANO STRADA LIBERA AI GIOVANI ASTIGIANI. RINVIATO L'INGRESSO NEL CLUB DELLE GRANDI
CHIUSANO – CREMOLINO 2-1 (2-6 6-4 8-1 tb)
CHIUSANO: Andrea Petroselli, Francesco Tanino, Matthieu Dellavalle, Filippo Martinetto, Lorenzo Petrini 1° set (Daniel Dellavalle 2° set e tb). N.e. Riccardo Dellavalle e Paolo Cardona All. Sandrine Nicole e Giorgio Valle
CREMOLINO: Daniele Ferrero, Luca Merlone, Massimo Teli, Alessio Basso (Nicolas Accomasso), Walter Derada. N.e. Luca Maccabelli. All. Antonio Surian, Mauro Bavazzano
Arbitro: Rocco Curcio
Assistenti: Giovanni Pastore ed Alice Artuffo
Parziali 1° set: 1-1; 1-3; 1-5; 2-6. 40 pari: 3 a 1 per il Cremolino Durata: 45 minuti,
Parziali 2° set: 0-2; 0-4; 2-4; 4-4; 6-4. 40 pari: 2 per parte Durata: 1 ora e 50 minuti
Tie-Break: 6-0, 6-1, 8-1 Durata: 10 minuti
CHIUSANO - Se ne parlerà a lungo del derby piemontese di serie A che mancava dal 2015. Il Chiusano rimonta ancora una partita che sembrava compromessa sulla falsariga del Sommacampagna scuotendosi prima, da meno vicini al baratro (allora da 3-6 1-5 15-40 oggi da 2-6 0-4 0-30) mentre il Cremolino rivive un po' la situazione del Castellaro che dopo aver condotto per tre quarti di gara accusava un calo ma meno vistoso di quello odierno. Per la legge del contrappasso abituata a rimontare da outsider ora si trova beffata da aspirante grande. Per gli ovadesi patente da grande rimandata in quanto c'è ancora da lavorare sul piano fisico e mentale ma i presupposti sono buoni dopo aver disputato una prima parte di gara semplicemente straordinaria.
Infermerie vuote per l'importante occasione anche se Petroselli non è al meglio mentre Teli è stratosferico prima di calare vistosamente nella parte finale.
Nel primo set sembra netta la differenza di valori in campo con il Cremolino a dare spettacolo con un tamburello di alta qualità. Perdono solo il secondo gioco sbagliando tutto loro e sono più lucidi nei tre (su quattro) 40 pari vinti. Nel Chiusano solo Martinetto cerca di bloccare l'esuberanza degli alessandrini mentre Tanino pur facendosi onore a volte si lascia tradire dalla fretta mentre Matthieu al centro soffre la verve di Teli. Poco palleggio e complimenti al team di Surian con un fondocampo ispirato sia in proposta di gioco e sia in recupero.
Nel secondo set esce Petrini per Daniel Dellavalle alla riga ma lo spartito non cambia ed il Cremolino sembra premere sull'acceleratore andando 4-0 con due 40 pari risolti da Teli. Ancora un 40 pari ma Alessio Basso conclude a lato. La squadra di casa si sblocca e Teli inizia a perdere sicurezza per cui un Chiusano rinfrancato e soprattutto meno falloso inizia a farsi sotto pericolosamente. Daniel stoppa il 40 pari del 4 pari. Segue un gioco vinto a 0 ed arriva la mossa forse tardiva dell'uscita di Teli con Basso centrale ma gli esiti non sono incoraggianti con il gioco rivinto a 0 che vale il secondo set.
Gli astigiani arrivano al tie break euforici e come era immaginabile con Petroselli in crescita a vista d'occhio. Gli alessandrini in bambola dopo aver perso sei giochi di fila e si riaffidano alla formazione di base. Il tie break non muta la direzione del vento con un Chiusano in fiducia che mette giù una serie di vincenti da praticamente tutti gli effettivi. Sul 0-5 esce Ferrero, chiusanese oggi avversario, in riserva, Teli scala dietro con Basso centrale ed Accomasso già protagonista di qualche scampolo al cordino. Da un fallo di lato di Tanino arriva l'unico punto prima delle chiusure di Matthieu per la seconda remuntada al Renato Gerbo.
In classifica la matricola Chiusano si porta a 7 (tutti in casa, da vincere il mal di trasferta) e prende 11 il Cremolino con l'invidiabile statistica di essere andato a punti in tutte le partite, un ottimo biglietto da visita per un pronto riscatto.
