Doppio trionfo azzurro ai Campionati Mondiali

Crosato: “Grande gioia”. Dopo le ragazze, esulta anche la nazionale maschile di Zantedeschi

Il presidente Fipt: “Ci siamo ripresi i titoli lasciati in Francia nel 2012”

Lo scorso week end in diretta Tv la seconda edizione del Campionato mondiale outdoor per squadre nazionali, svoltasi sui campi mantovani di Medole, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ceresara, Guidizzolo e Solferino, organizzata dalla Federazione italiana palla tamburello, in collaborazione con la Regione Lombardia, la Provincia di Mantova, il Coni, le Amministrazioni locali e le società che hanno dato la propria disponibilità ad ospitare l’evento.

Dopo il successo del Mondiale indoor di tre anni fa, ancora una volta la provincia di Mantova è stata protagonista della manifestazione più importante della stagione.

E’ stato un trionfo azzurro: trionfo completo, pieno, che porta nella terra madre di questo sport il titolo mondiale, sfuggito nella sua prima edizione, finito appannaggio delle compagini francesi.

Non è stato semplice, soprattutto per la formazione femminile, che dopo essere uscita sconfitta nella fase di qualificazione per 13-11, ha rinserrato le file, modificato la formazione e lottato contro le avversarie, capaci di stare appaiate fino al 7 pari. Da qui in poi monologo delle ragazze guidate da Alessandra De Vincenzi e Andrea Fiorini, in grado di sfruttare al meglio la straordinaria prestazione di Cecilia Dellavalle che ben supportata dalla coppia di fondocampo

composta da Ilaria Balasina e Beatrice Zeni, già campione del mondo indoor, e dalle terzine Giada Fontana e Antonella Negro, non hanno più concesso un gioco alle francesi.

Sul podio femminile la Catalogna, che ha avuto la meglio nella finale di consolazione sulla Germania.

In notturna la finalissima maschile, con ancora una sfida contro la Francia. La formazione guidata da Sergio Zantedeschi e da Edoardo Peroni, due new entry, si è presentata con i migliori giocatori e ha bissato la vittoria, così come nel femminile, ottenuta due anni fa a Mezzolombardo, nel primo Campionato europeo per

squadre nazionali. Il parziale iniziale di 8-0 per Luca Festi, il migliore in campo, e compagni, non ha impedito un finale più equilibrato, complice la voglia dei francesi di rimediare ad un passivo davvero pesante.

Sul podio la Romania che nella finale per il terzo posto ha sconfitto 13-2 la Catalogna; quinta l’Ungheria, sesta la Spagna e a chiudere la Germania.

Al termine di entrambi gli incontri, le premiazioni, alla presenza dei massimi dirigenti della rinnovata Federazione internazionale, rieletta proprio a Medole sabato (alla guida è stato confermato Bernard Barral, con vicepresidenti il catalano Jordi Moncusi e l’ungherese Zsofia Kaszo), del presidente nazionale Emilio Crosato, di Franco Rissone membro del direttivo Fibat, del sindaco di Medole Gianbattista Ruzzenenti, di tutti i membri delle società e dei volontari che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento.

Bene anche gli arbitri, italiani e non, che hanno garantito il regolare svolgimento della manifestazione.

Il presidente nazionale della Fipt, Emilio Crosato, ha così commentato i Mondiali: «Li considero un grande successo sportivo, anche se sono mancate alcune

nazioni che pure avevano assicurato la propria presenza. L’Italia si è ripresa i due titoli che aveva lasciato in Francia nel 2012. Con un po’ di

apprensione, devo dire, per la gara femminile. Nell’incontro maschile il risultato poteva essere un po’ più scontato, ma grazie ad uno scatto d’orgoglio dei francesi e ad una pronta risposta degli italiani, la seconda parte della gara è stata davvero interessante. Ha rappresentato una piacevole sorpresa il terzo posto della Romania.

E’ stato un grande successo anche dal punto di vista organizzativo, grazie all’impegno delle società mantovane.

Gli ospiti hanno apprezzato le nostre eccellenze, rappresentate dal territorio e dall’enogastronomia. Personalmente ritengo molto importante la presenza

della Rai, che ha trasmesso in diretta la finale maschile, e la presenza di un pubblico numeroso e interessato».

Dal prossimo week end, di nuovo tutti in campo per il prosieguo della stagione open, che per la serie A vedrà Castellaro e Cavaion giocarsi il 104° scudetto

 

 

 

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