Alcuni giocatori difenderanno i colori di Ungheria e Romania

Astigiani campioni d’esportazione, anche oltre confine. Scattano oggi nell’Alto Mantovano i mondiali di tamburello che vedono assi della nostra provincia protagonisti. E non solo e tutti con la maglia Azzurra. Altre selezioni Accade infatti che anche alcune nazionali abbiano attinto agli atleti che vivono e giocano tra le nostre colline regalando curiosi incroci tanto da far apparire alcuni incroci più dei derby provinciali che sfide iridate. E’ accadrà così subito per l’Italia opposta alla Romania che ha in panchina Aristide Cassullo, tecnico che quest’anno ha fatto grande il Cerrina nella C open e proverà a rendere un dispiacere ai connazionali. Sfida che oggi (alle 9) a Solferino aprirà il mondiale con gli Azzurri alla ricerca di quel titolo sciaguratamente mancato alla prima edizione, a favore della Francia. Con la Romania in campo scenderanno i fratelli Luca ed Emanuel Marchidan di Piea, stesso paese da dove proviene Madalin Pantiru con Bogdan Franco di Tonco e Darian Gherna di Castellaro (Mantova). Nell’Italia quella vera gli astigiani che il coach Zantedeschi ha voluto con se sono il chiusanese Samuel Valle, Davide Gozzellino (anch’egli di Piea), Andrea Di Mare ma anche l’astigiano d’adozione Manuel Beltrami. Squadra a cui va il favore del pronostico e che nella fase eliminatoria dovrà affrontare anche l’Ungheria. Sfida impari coi magiari che si affidano a Giuseppe Fracchia da Cinaglio, è stato lui ad esportare questo sport nel 2010 e da allora guida anche la nazionale, con cui è già stato protagonista anche agli europei del 2015. Nel 2012 nella trentina Tuenno con la formazione del Bakonybél conquistò la prima vittoria nell’under 14 e di quel quintetto tre atleti ora fanno parte della selezione maggiore, unitamente a Daniel Fracchia, domenica vice campione italiano under 16 con la maglia del Chiusano, ed erede di Giuseppe. Era stato proprio lui che a 7 anni sottrasse alcuni tamburelli e portarli con se in Ungheria dove si era trasferita la sua famiglia. «Per noi ogni 15 sarà una conquista - interviene Fracchia Senior - sappiamo che rischiamo di fare solo presenza, ma sarà utile comeesperienza. Lo spirito è quello di non mollare mai su ogni pallina. Abbiamo iniziato che i bambini impugnavano il tamburello al contrario». Quarta contendente del girone è la Spagna, mentre nell’altro raggruppamento figurano India, Germania, Catalogna, Russia e Francia. Solamente quattro le nazuionali in lizza all’iride in rosa con l’Italia affidata alla monalese Alessandra De Vincenzi che ha attinto a piene mani dalle formazioni astigiane. Prima in azzurro per Clarissa Amerio e poi Cecilia Dellavalle, Jessica Gozzellino, Antonella Negro, Stefania Scaiola e Gaia Zai. Oggi esordio a Ceresara con la Catalogna (alle 10) e secondo match con la Francia a Castiglione (alle 17) dove si disputerà il terzo ed ultimo match della fase eliminatoria, sabato con la Germania (alle 10). A seguire semifinali e domenica le finali con quella maschile in notturna.