Il Castellaro festeggia la 3a Coppa Italia

Patron Danieli: “Ora vogliamo lo scudetto”

Castellaro supera il Cavaion e alza al cielo la Coppa Italia.

Cinque ore e mezza di battaglia: la squadra di Stefania Mogliotti piega i veronesi campioni in carica e si prende la coccarda tricolore

NOARNA « Festeggiamo ma non troppo, dobbiamo pensare al campionato e allo scudetto». Parola di Arturo Danieli, il patron che si gode il successo di Ferragosto ma già guarda avanti.

«E’ stata una maratona - racconta - una gara equilibrata sino all’11 pari, poi abbiamo innestato la marcia giusta. Sull’11-9 potevamo allungare, ma ci hanno raggiunto. E qui siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata, tanto per dire la determinazione che abbiamo avuto sino alla fine. Abbiamo dimostrato grande forza

psicologica nei momenti difficili. Vorrei citare, oltre al dt Mogliotti, il nostro ds Tabai, che è sempre stato accanto alla squadra. E anche i tifosi che ci hanno seguito.

Scudetto? Ci crediamo!

Abbiamo 4 gare contro tutte quelle che ci inseguono: Solferino, Sabbionara, Cavaion e Cremolino. Restiamo con i piedi per terra, ma siamo fiduciosi».

NOARNA (TN) Il Castellaro dimostra di essere la squadra numero 1 di questa stagione e si toglie la prima grande soddisfazione: la vittoria della Coppa Italia. Nella finalissima di Ferragosto, a Noarna, la squadra del dt Mogliotti ha battuto i campioni in carica del Cavaion Monte dopo una battaglia durata 5 ore e mezza. In semifinale i veronesi avevano superato il Solferino, mentre il Castellaro aveva piegato il Sabbionara.

 

L’avvio è stato favorevole alla compagine veronese, più precisa rispetto ai mantovani, che si avvantaggiava sul 2-0 prima e sul 5-2 poi. I ragazzi di Stefania Mogliotti si rimettevano però subito in carreggiata e, concedendo soli due quindici al Cavaion, impattavano sul 5 pari e nel game successivo risoltosi sul 40 pari si portavano per la prima volta nella partita in vantaggio.

 

Ancora tre quaranta pari consecutivi, con il Castellaro che sembrava potersi avvantaggiare ulteriormente, ma qualche imprecisione e un mai domo Cavaion valevano il 7 pari.

 

Equilibrio fino al 9 pari e poi per la prima volta mantovani avanti di due giochi, grazie a due quaranta pari consecutivi conquistati, l’ultimo con i veronesi,avanti 40-15. Ventiduesimo gioco ancora con Yohan Pierron e soci sul 40-0 e Castellaro a riconquistare la parità ma la palla secca sorrideva ai veronesi che sulle ali dell’entusiasmo e con orgoglio conquistavano anche l’11 pari.

La trentasettesima edizione della Coppa Italia si risolveva quindi sul filo di lana, con il Castellaro che dimostrava in volata di avere qualcosa in più a livello fisico rispetto agli avversari e faceva suo il Trofeo, concedendo soli due quindici in due giochi agli avversari.

 

 

Come già accaduto nella sfida di campionato, qualcuno potrà obbiettare che l’incontro è stato lungo, ma uno dei motivi è dovuto proprio il fatto che si sono trovate di fronte le formazioni più forti che il tamburello italiano possa offrire e se numerosi sono stati gli applausi del pubblico presente fino alla fine, non solo per i quindici conquistati, ma per i recuperi, talvolta al limite dell’impossibile, vuol dire che la partita è stata bella e giocata al massimo da tutti.

Archiviata la Coppa Italia, il 4 settembre ripartirà la sfida tra queste due squadre, con il Castellaro favorito dai pronostici, visto che può contare su 4 punti di vantaggio a 4 gare dal termine.

Son un bel bottino da gestire e guai a distrarsi. Ma, come ha spiegato patron Arturo Danieli, la squadra ci crede e darà il massimo fino alla fine.

 

 

CASTELLARO 13

 

CAVAION MONTE 11

 

1-2, 2-4, 4-5, 6-6, 8-7, 9-9, 11-10, 13-11

 

CASTELLARO Beltrami, Merighi, M. Festi, Cavagna, Ioris, Ghizzi. D.t.: Mogliotti.

 

CAVAION MONTE Petroselli, Pierron, L. Festi, Previtali, Gasperetti, Bottero, Dellavalle. D.t.: Facchetti.

 

ARBITRO Bressan.

 

NOTE Quaranta pari: 5-4 per il Castellaro. Durata match: 5h 30’.

 

L'ALBO D'ORO

 

n 1980 Bussolengo (Vr)

n 1981 Rappr. Mantova

n 1982 Rappr. Verona

n 1983 Rappr. Verona

n 1984 Bussolengo (Vr)

n 1985 Bussolengo (Vr)

n 1986 Bussolengo (Vr)

n 1987 Castelferro (Al)

n 1988 Castelferro (Al)

n 1989 Castelferro (Al)

n 1990 Castelferro (Al)

n 1991 Castelferro (Al)

n 1992 Castelferro (Al)

n 1993 Bonate Sotto (Bg)

n 1994 Castelferro (Al)

n 1995 Tuenno (Tn)

n 1996 Castelferro (Al)

n 1997 Castelferro (Al)

n 1998 Castellaro (Mn)

n 1999 Castelferro (Al)

n 2000 Castelferro (Al)

n 2001 S.Paolo d’Argon (Bg)

n 2002 Bardolino (Vr)

n 2003 Callianetto (At)

n 2004 Callianetto (At)

n 2005 Callianetto (At)

n 2006 Callianetto (At)

n 2007 Callianetto (At)

n 2008 Callianetto To (At)

n 2009 Callianetto (At)

n 2010 Mezzolombardo (Tn)

n 2011 Callianetto (At)

n 2012 Callianetto (At)

n 2013 Callianetto (At)

n 2014 Castellaro (Mn)

n 2015 Cavaion Monte (Vr)

n 2016 Castellaro (Mn)

 

 

 

 

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