La Coppa Europa di Arbizzano - Negrar da 0 a 10

La Coppa Europa di Arbizzano - Negrar ha regalato grandi emozioni agli appassionati di tamburello. Le squadre italiane si sono ben comportate.

L'unica nota dolente è venuta dagli europei di calcio, dove la nazionale azzurra e' stata sconfitta dalla Germania ai calci di rigore. I tifosi azzurri non hanno rivissuto pertanto le medesime emozioni di Città del Messico del  1970'e del Santiago Bernabeu del 1982, sfide storiche contro i panzer tedeschi, passate alla storia e mai dimenticate dagli italiani. La sconfitta contro la Germania ha sancito la "Italexit", intesa non come uscita dall'Unione europea, ma dal campionato europeo. Ritornando al tamburello, riviviamo la Coppa Europa, attraverso questi numeri da zero a dieci.

0 = Le vittorie francesi in campo maschile. Dalla prima manifestazione (1996) ad oggi le squadre transalpine hanno sempre conosciuto l'amarezza della sconfitta. Il trend a Negrar non è cambiato. Francesi eliminate in semifinale da Monte e Medole.

1= Un direttore tecnico che ha fatto il debutto in Coppa Europa conquistando il titolo. Si tratta del mezzovolo del Solferino Samuel Valle che da giocatore ha vinto la Coppa Europa con la maglia del Callianetto. Debutto migliore, proprio non poteva esserci per il giocatore di Chiusano che ha conquistato il titolo con l'Alegra Settime.

Una squadra che ha fatto il debutto rappresentando una nazione diversa da Italia e Francia, squadre da sempre protagoniste. Si tratta della spagnola Tamburello Madrid. Risultato negativo. Due gare, due sconfitte e un solo gioco all'attivo. Nella capitale spagnola ci si consola con le prodezze di Cristiano Ronaldo. Nel tamburello, la strada da percorrere per poter diventare competitivi è ancora lunga.

2= I campi di gioco sui quali si sono giocate le gare: Negrar (campo principale) e Arbizzano.

Due sorelle che hanno vinto la Coppa Europa. Si tratta di Chiara e Beatrice Zeni che hanno conquistato il titolo con il Settime.

I giocatori del Medole che in finale sono stati sostituiti per infortunio: Andrea Moratelli e Walter Derada. L'augurio ai due medolesi di vederli in campo già nel prossimo turno di campionato che attende la loro squadra nel derby virgiliano contro il Castiglione.

Le vittorie in campo femminile delle squadre francesi datate 2001 e 2013. In entrambi i vasi affermazioni ottenute dal Notre Dame de Londres.

3= I successi consecutivi ottenuti da Cavaion Monte e Settime. Le società di Guido Peroni e Alessandro Grassi avevano vinto nel 2014 l'edizione di Mezzolombardo e Faedo. Dodici mesi fa il bis in terra francese.  

Tre gli arbitri di sesso femminile che hanno arbitrato in Coppa Europa. Si tratta di Daniela Faciotti, Attilia Bonini e Giulia Sperotto.

4= I giochi subiti in finale dal Monte e quelli subiti dal Settime nelle due gare disputate, tre sabato in semifinale, uno domenica nella finale vinta nettamente contro il Cazouls.

5= Il numero è una valutazione. La ottiene la Spagna, valutazione insufficiente. La compagine iberica del Madrid ha dimostrato di essere ancora lontana dai livelli di gioco delle squadre italiane e francesi che ancora oggi continuano a rappresentare l'eccellenza del tamburello in Europa.

6= I successi in campo maschile ottenuti dalle squadre lombarde. Due sono stati i successi della mantovana Castellaro (1998 e 1999) e tre quelli della bresciana Borgosatollo (2000, 2001, 2002), uno quello del Solferino, ultima squadra lombarda a conquistare il titolo. Era la Coppa Europa 2008 disputata a Segno che vide i mantovani battere il Callianetto.

7= I quaranta pari totali nella finale maschile fra Cavaion Monte - Medole. Due quelli vinti dai virgiliani, cinque quelli conquistati dai ragazzi di Edoardo Facchetti.

8=  Valutazione che merita la giovane terzina della Pieese Annalisa Petroselli, figlia del fuori classe del Cavaion Monte Andrea. Gioca per la prima volta in una manifestazione europea in un ruolo non facile in una squadra che non ha certo brillato. La squadra di Enrico Dellavalle e Fabio Gariglio ha deluso molto a Negrar, ma questa giovane terzina di soli 15 anni ha fatto vedere di avere qualità e potenzialità. La sua Coppa Europa è da salvare.

9=  Il voto che merita il comitato di Verona per l'ottima organizzazione dell'evento. I complimenti al presidente Luigi Baruffi e a tutti i componenti del suo staff sono d'obbligo.

10= I giochi fatti dal Cazouls nella finale maschile per il terzo e quarto posto e in semifinale contro il Medole. La formazione transalpina dal punto della vista della grinta ha dato tutto e nonostante le sconfitte  e il quarto posto finale e' da elogiare per l'impegno e la cattiveria agonistica.

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.