I ragazzi di Grandelli perdono Moratelli e Derada e cedono in finale ai veneti che alzano il terzo trofeo di fila.
Il presidente Franceschetti: “Usciamo a testa alta”
NEGRAR (VR) Per fermare il Cavaion Monte nella finale di Coppa Europa al Medole serviva la partita perfetta. Già hai il pronostico contro, se poi perdi per infortunio durante il match anche Moratelli e Derada, il tutto diventa una missione impossibile. Il Medole ci ha provato a mettere i bastoni tra le ruote al Cavaion e a ribaltare il pronostico, ma i veronesi non si sono fatti distrarre e sono andati via in scioltezza, verso la vittoria. Già dopo più di un’ora erano avanti 7-2 e poi per 13-4 hanno chiuso le operazioni, salendo così per la terza volta di fila sul tetto d’Europa, dopo i trionfi in Francia nel 2015 e a Mezzolombardo nel 2014. «Usciamo a testa alta. Contro di loro abbiamo perso una finale scudetto, una Supercoppa e la Coppa Europa - afferma il presidente dei mantovani Franco Franceschetti - E nella finale di Coppa Italia ci ha battuti il Castellaro. Insomma, negli ultimi due anni siamo arrivati quattro volte secondi. Il Cavaion ha fatto la differenza con i 40 pari, poi nel corso della gara si sono infortunati Moratelli (microfrattura a un polso) e Derada e questo ci ha impedito di reggere al meglio coi veneti». Ricordiamo che il Medole era stato inserito nel girone A assieme ai francesi del Cazuols d'Herault e agli spagnoli del Tamburello Madrid. Sabato nel primo incontro i ragazzi di Grandelli non hanno avuto problemi a battere per 13-1 Madrid, che aveva già perso in mattinata contro il Cazuols d'Herault 13-0. Nel pomeriggio hanno poi bissato con i francesi per 13-10 dopo un match davvero combattuto fino alla fine. Con queste due vittorie il Medole ha vinto il girone e conquistato il pass per la finalissima contro i favoriti del Cavaion Monte, che nel frattempo avevano superato nella semifinale secca i francesi del Vendemian per 13-2.
CAVAION MONTE 13 MEDOLE 4
(3-0, 5-1, 7-2, 11-4, 13-4 )
CAVAION MONTE Pierron, Petroselli, Festi, Gasparetti, Previtali, Bottero, Dellavalle. Dt: Facchetti.
MEDOLE Mariotto, Merighi, Moratelli, Fedrighi, Derada, Zamboni, Andreoli. Dt: Grandelli.
ARBITRO Caliaro. NOTE Quaranta pari: 6-2 per il Cavaion. Durata match: 2h38’
L’ALBO D’ORO
1996 Castelferro (Alessandria) 1997 Castelferro (Alessandria)
1998 Castellaro (Mantova) 1999 Castellaro (Mantova)
2000 Borgosatollo (Brescia) 2001 Borgosatollo (Brescia) 2002 Borgosatollo (Brescia)
2003 Callianetto (Asti) 2004 Callianetto (Asti) 2005 Callianetto (Asti) 2006 Callianetto (Asti) 2007 Callianetto (Asti)
2008 Solferino (Mantova)
2009 Callianetto (Asti) 2010 Callianetto (Asti) 2011 Callianetto (Asti) 2012 Callianetto (Asti) 2013 Callianetto (Asti)
2014 Monte Peroni (Verona) 2015 Cavaion Monte (Verona) 2016 Cavaion Monte (Verona)