LA SQUADRA DI MOMBELLO T.SE PRONTA PER LA NUOVA STAGIONE DI SERIE D

MOMBELLO DI TORINO - E' un "girone di ferro" quello in cui è capitato il Bala Club Mombello, inserito nel gruppo A del campionato di serie D del campionato di tamburello che inizierà il 10 aprile. Dopo l'esordio in trasferta ad Ovada, i mombellesi dovranno affrontare Rilate Montechiaro, Tigliole, Basaluzzo e Antignano, contro cui, sempre in trasferta, chiuderanno il campionato il 12 giugno.

La formazione di base sarà, per amore e per forza, quella dello scorso anno: il "capitano-sindaco" Claudio Berruto, il gemello Ezio, Cristian Vignale, Stefano Parena e Mauro Fresia. «Continuano a mancare rincalzi - allarga le braccia Claudio Berruto - A rinfoltire la rosa ci saranno anche Mario Parena e il sempreverde Walter Magon».

Anche quest'anno il campionato sarà articolato in due gironi: «Nella riunione tra le società e il Comitato di Asti delle scorse settimane, quasi tutte le squadre avevano richiesto la composizione su due gironi - interviene Ezio Berruto - Il girone unico avrebbe significato una fase preliminare molto lunga con impegni ravvicinati che, in caso di maltempo, avrebbero creato serie difficoltà per i recuperi».

Il campionato sarà diviso in due fasi: la prima, su dieci partite, porterà a una classifica di girone. La seconda vedrà le squadre divise in quattro gironi da tre, con incontri di sola andata: le vincitrici proseguiranno, in vista dei play-off e della promozione in serie C.

Nella scorsa stagione il Bala Club ha disputato un buon campionato, chiudendo al secondo posto il proprio girone. I play-off erano però stati avari di sorrisi: all'insperata vittoria casalinga sull'Azzano (13-6) era seguito il k.o in casa del Real Cerrina (13-5).

Su campionato e play-off si può come al solito recriminare, ma i mali non cambiano rispetto al passato, siano essi contingenti (i punti persi per strada) oppure endemici (rosa ristretta, assenza di un allenatore e, di conseguenza, necessità per la squadra di "autogestire" l'impostazione in campo).

«Dobbiamo ampliare la rosa - per Claudio Berruto è questa la priorità - Sarà necessario puntare sui giovani, magari attraverso attività promozionali organizzate dall'Unione "Lago e Collina" di cui facciamo parte».

Un tentativo che ha già dei precedenti: «Soprattutto nelle Estate Ragazzi: invitiamo i bambini a giocare a tamburello. Ma poi nessuno ha voglia di proseguire».