Chi sale:

Andrea Fiorini

Dopo una stagione che con due aggettivi si può definire disastrosa e deludente si trova con una squadra molto rinnovata. Quattro giocatori nuovi e uno che pur avendo grande esperienza nell’indoor Salvatore Occhipinti solo da un paio di anni ha iniziato a praticare l’attività open. Iniziare al meglio era d’obbligo, ma l’avvio di stagione della squadra trentina ha sorpreso un po’ tutti. Tre partite e tre vittorie, in vetta alla classifica con le “big” del campionato. Probabilmente non durerà fino alla fine, ma per il momento questa è la realtà. Certo arriveranno anche i ko, la squadra non è costruita per vincere, ma gli obiettivi minimi, salvezza senza soffrire e Coppa Italia sembrano alla portata. Ha saputo creare un gruppo unito, sa farsi ascoltare dalla squadra. Gli allenatori nello sport spesso vengono criticati, ma ogni tanto sono anche da lodare. La società Sabbionara ha voluto proseguire con lui in panchina e fino ad oggi la scelta è stata eccellente.

SOLFERINO:

Si conferma in vetta alla classifica e lo fa con grande personalità, con il carattere della grande squadra. Aveva come avversario una squadra che fino a domenica, aveva sempre vinto e si presentava pertanto con il morale a mille. L’avvio di gara non è stato facile. Matteo De Zambotti e compagni alla  fine del primo trampolino erano avanti tre – zero e dalla loro avevano tanto entusiasmo. La squadra veronese ha lottato, come evidenziano anche i progressivi: 0-3, 3-3, 5-4, 7-5, 8-7, 10-8, 13-8. Quest’anno veramente ha tutte le carte in regola per competere ai massimi traguardi.

Chi scende

Cavrianese:

L’attenuante che il Castellaro è nettamente superiore è fuori discussione, ma ci sono modi e modi per perdere. Fare un solo gioco, sul punteggio di 12-0 è un ko che non ammette alcuna replica. La Cavrianese ha scelto il modo più umiliante senza lottare. Nessuno forse a Cavriana sperava nella vittoria, ma nemmeno in una batosta così netta. Domenica arriva il Cavaion, punti forse non se ne faranno, ma sperare in una prestazione migliore è d’obbligo.