Il giovane giocatore francese parla dei suoi obiettivi in questa esperienza italiana e della passione per il tamburello. Esordio vincente a Piea per 13-3

OVADA - Che sul campo si stia ambientando è dimostrato soprattutto dal 13-3 con cui sabato la Paolo Campora si è imposta, all’esordio, sul campo del Piea. A testimoniare che sta entrando anche nella mentalità italiana la scelta per il pranzo prima della partita: spaghetti al pomodoro. L’italiano per ora è quello che è, promette di impararlo presto. Ma William Wahl, la giovane sensazione che si è aggregata al sodalizio gialloblu per il campionato di Serie C, dal Les Pennes Mirabeau, per il campo ha le idee chiarissime. “Voglio crescere con la squadra – racconta l’atleta, il secondo da destra con Matteo e Simone Gandini, Mario Arosio – e voglio vincere. Se penso al futuro mi vedo come giocatore di tamburello nel vostro paese a tutti gli effetti”.

E anche in questo caso, grazie a internet che funziona un po’ come il 90° dei ragazzi degli anni ’80, ha ben presente quali sono i suoi modelli. “Mi piacciono Manuel Beltrami e Alessio Monzeglio”. In Francia si divide tra il lavoro di panettiere e il campo: giocherebbe sempre. Anche nel mattino della gara, nella sfida amichevole ma molto tirata tra il Carpeneto e la selezione del Les Pennes Mirabeau in visita per seguirlo nei suoi primi passi italiani. “Gioco da sette anni: è stata mia mamma a spingermi a iniziare. Devo ancora prendere dimestichezza con le vostre misure, in Francia sono un po’ diverse. Penso di essere un buon giocatore, soprattutto ho la calma per ragionare e scegliere il colpo migliore nelle situazioni difficili”.