Serie B – Terza giornata, chi sale e chi scende
Chi sale: Mezzolombardo: Anche quest’anno sembra essersi impossessata del ruolo di leader in campionato. In una stagione, priva di play off è una cosa di buon auspicio. Negli ultimi due anni la squadra trentina ha fallito le gare decisive ai play off. La voglia di tornare in serie A, quest’anno a Mezzolombardo è tanta. L’inizio sembra promettente, la squadra è di ottimo livello, ma non dovrà mai calare. Il campionato cadetto quest’anno è molto insidioso e un grande conoscitore di tamburello come il direttore tecnico Jonny Negherbon questo lo sa benissimo.
Noarna: Per chi ha problemi cardiaci, vedere la squadra di Gigi Beltrami potrebbe essere deleterio. Il Noarna ama soffrire e complicarsi la vita. A Malavicina la squadra trentina era andata sotto 5-1. Ieri stesso copione. Sul punteggio di 11-7 i lagarini non sbagliano più nulla. Per il Nave San Rocco arriva il primo punto stagionale, consolazione minima per la squadra di Fiorello Adami che sperava in un epilogo completamente diverso.
Fontigo: Questa volta la squadra trevigiana merita un plauso per due motivi. “In primis”, annulla la penalizzazione e si porta a due punti in classifica, acquistando fiducia nei propri mezzi. Seconda cosa vince in trasferta su un campo non facile come quello di Segno. Certo, la squadra trentina esibisce una prestazione davvero opaca, ma l’impresa del Fontigo resta. Onore ai vincitori.
Chi scende Nave San Rocco: Il derby contro il Noarna era la classica gara da vincere. Avanti 11-7 Graziano Perottoni e compagni si sono rilasciati, subendo sei giochi consecutivi. Errore imperdonabile. In queste situazioni serve cinismo e cattiveria. Fare un altro gioco e andare sul 12-7, poteva mettere fine alle speranze di rimonta dei rivali, bravi a crederci fino in fondo. La sconfitta di ieri deve servire da lezione. In questo campionato, si può perdere contro qualsiasi squadra, nessuna gara è vinta in partenza, basta un calo e tutto può cambiare. Il Nave San Rocco, tutto questo ieri l’ha potuto verificare. Dalla sconfitta contro il Noarna c’è solo da imparare. Certi atteggiamenti in futuro, dovranno essere evitati. Su questo il direttore tecnico Fiorello Adami dovrà lavorare molto. In mezzo al campo, comunque si avverte l’assenza di un vero mezzo volo. Luca De Zamobtti è un valido terzino, ma il mezzo volo ha caratteristiche completamente opposte.