Nel weekend scatta la massima serie, sabato c’è Guidizzolo-Cavriana. Castellaro e Solferino mettono paura ai campioni del Cavaion Monte

Pronti, via. In questo weekend scatta la massima serie di tamburello. Dopo l’antipasto della serie B - che ha visto domenica scorsa nella prima giornata subito la sfida tra cugini Malavicina-Ceresara - ora i riflettori si spostano sui big. E la stagione 2016 presenta già la novità della formula: il girone è formato da 12 squadre che si sfideranno con partite di andata e ritorno. Spariscono i play off e la prima squadra classificata al termine del campionato vincerà il tricolore. Le ultime due formazioni invece retrocederanno in serie B. Tra sabato (con l’anticipo Guidizzolo-Cavrianese) e domenica si alza il sipario sulla caccia dello scudetto ora cucito sulle maglie del Cavaion Monte. La corazzata di Edo Facchetti punta al terzo titolo di fila e sulla carta è la squadra da battere, ma non fatevi ingannare.

La truppa mantovana, formata dalla metà delle squadre di questo campionato, è agguerrita e pronta a mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata veneta. A partire dal Castellaro che solo pochi giorni fa si è preso il lusso di battere proprio il Monte nella finale del “Memorial Irene Danieli”. Il nuovo direttore tecnico, Stefania Mogliotti, ha già dato una sua impronta alla squadra, riconfermata in toto dopo l’ottimo 2015, e si presenta ai nastri di partenza come rivale numero 1 del Cavaion. Al n. 2 possiamo inserire il Solferino di Renzo Tommasi, bravo anche lui a mettere ansia al team di Facchetti nella semifinale del “Danieli”. Il Medole, travolto nella finale scudetto 2015, ha rivoluzionato la formazione e vuole tornare ad essere protagonista, puntando sull’entusiasmo dei tre ex Solferino, Mariotto, Derada e Moratelli.

Chi non punta di certo al tricolore, bensì a tenersi stretta la massima serie, è il Castiglione, neopromosso dopo una cavalcata fantastica. Il quintetto agli ordini di Chiara Margoni ha tutte le carte per fare bene. Partito l’anno scorso con grandi progetti, il Guidizzolo via via ha dovuto ridimensionare le ambizioni. Con il nuovo direttore tecnico Bruno Tommasi si punta a restare nelle prime otto classificate al termine dell’andata per poter giocare la Coppa Italia. E il Guidizzolo sabato sarà la prima squadra a scendere in campo, nell’anticipo casalingo, con la Cavrianese del neo dt Nobis. Un derby da non perdere per vedere all’opera anche gli ospiti, il cui unico nuovo innesto è Nicola Zandonà. Per il resto si va sull’usato sicuro, alla ricerca di un campionato in cui togliersi soddisfazioni. Di sicuro sarà Mantova, con sei squadre ai nastri di partenza, a essere la regina della serie A.

CASTELLARO

Fondocampisti: Manuel Beltrami (capitano), Federico Merighi. Mezzovolo: Manuel Festi. Terzini: Giorgio Cavagna, Pietro Ghizzi. Riserve: Niki Ioris (terzino), Flavio Isalberti (fondocampista). Tutti riconfermati dalla passata stagione. D.t.: Stefania Mogliotti (nuovo).

CAVRIANESE