La prossima stagione tamburellistica, nell'Ovadese, si presenta con alcune novità da dove, pur con non pochi tentennamenti, emerge la volontà di rilanciare questa disciplina sportiva che, come è noto, anche in questo lembo del Monferrato ha antiche tradizioni.
Naturalmente, in questa azione primeggia Cremolino che, come è noto, con la rinuncia del Carpeneto, è l'unica società con una squadra a rappresentare il Piemonte nel campionato di serie A. Ben nota è la dedizione che per questo sport hanno gli abitanti di questo piccolo centro, disposti a notevoli sacrifici pur di conservarlo ed anche ad un certo livello, che possa continuare ad essere un'attrattiva. Senza strafare, Cremolino è sempre riuscito a mandare in campo formazioni dignitose, ed anche quest'anno, con l'inserimento di Federico Pavia al posto di Luca Baldini, presenta una squadra certamente competitiva. E questo è già stato confermato nel "Trofeo Tondini" di Cavriana, dove la squadra del presidente Claudio Bavazzano e del Vice Luigi Gollo, ha battuto la squadra locale 13-10, dopo uno spettacolare ricupero che ha evidenziato le ricorse degli ospiti. E già in questa occasione l'inserimento del giovane Federico Pavia, 21 anni, è risultato determinante. E' al suo primo anno in serie A, perché dopo aver vinto nel 2014 il campionato di serie B con Cinaglio, per un infortunio, lo scorso anno è stato costretto alla panchina. Probabilmente, l'assenza di Pavia è stata determinante per la retrocessione per la squadra astigiana. Cremolino, che con la sua squadra in serie C, lo scorso anno, si è arreso solo nella finale, ha allestito anche per questa stagione una formazione notevolmente rinnovata, che sarà certamente in condizione di farsi ancora onore. Carpeneto, che aveva vinto lo scudetto del 2008 di serie B, dopo sette anni in serie A, nel corso dei quali ha allestito sempre formazioni che si sono fatte onore, compresa la scorsa stagione quando è riuscita ad evitare la retrocessione, ha rinunciato alla serie A. La decisione di non aderire al massimo campionato, evidentemente, va ricercata nella difficoltà di reperire risorse, a causa del notevole costo del campionato di serie A, ed al ridotto introito per la limitata presenza di pubblico in occasione degli incontri casalinghi, che è divenuta una costante. Di qui, la scelta di riservare tutte le attenzioni della società del Carpeneto nei confronti dei giovani con i quali parteciperà al campionato di serie D. Intanto questa scelta, di riservare le risorse verso la attività giovanile, ha già dato i suoi positivi risultati, tanto che la squadra di Carpeneto, dopo aver vinto il titolo provinciale, ha recentemente acquisito il diritto di giocarsi la finale del campionato regionale indoor di serie B. A completare il quadro di attività della prossima stagione, che degnamente completa la vivace presenza del tamburello, c'è poi la partecipazione di una squadra di Ovada in Sport al campionato al muro di serie A, mentre una rinnovata Paolo Campora prenderà parte alla serie C nel campionato a campo libero.