CHI SALE
RALLO
Prima dell’inizio del campionato, facendo alcune considerazioni con Urbano Corradini, direttore tecnico della squadra trentina, gli chiesi quali erano gli obiettivi per il campionato 2025? Domanda lecita, risposta scontata e banale cosi sintetizzabile: la salvezza che deve avvenire principalmente negli scontri diretti, dove dovremo dare e ottenere il massimo. Fino ad oggi, cosi è stato perché il Rallo negli scontri contro le diretti concorrenti Cinaglio e Bardolino ha ottenuto cinque dei suoi attuali sei punti, una percentuale pari al 83%. Oltre a questo quello che fa ben sperare se si analizza la gara di domenica contro il Bardolino è il modo in cui è maturata la vittoria. Dopo un primo set giocato decisamente male, Manuel Zambiasi e compagni sono stati in grado di riprendersi, riscattarsi nel secondo set e al tie break ottenendo due punti che per come si era messa la gara non erano certo scontati. Per salvarsi serve grinta, soprattutto con le squadre di pari livello, se tutto questo si verifica regolarmente la matricola trentina può ottenere la salvezza. Nel girone di ritorno ha un solo obbligo continuare così.
CASTELLARO
Inizia con qualche difficoltà, ma chiude il girone di andata in crescendo, ottenendo il secondo posto dietro alla capolista Solferino. All’inizio soffre contro le squadre di un certo spessore. Esordisce con una sconfitta al tie break contro il Dossena dell'ex Manuel Beltrami, alla terza perde contro il Solferino, supera il Ceresara in casa al tie break, poi un finale ad altissimi livelli, vittoria a Sommacampagna, successo con il Rallo, successo a Cinaglio e domenica supera l’Arcene, in sintesi dodici punti nelle ultime quattro giornate. Domenica ha battuto una squadra l’Arcene che per buona parte del girone di andata ha tenuto il passo della capolista Solferino
CHI SCENDE
BARDOLINO
Perde uno scontro diretto. Gioca metà gara. Dopo aver vinto il primo set nel secondo non riesce più a ritrovarsi. Per ottenere risultati serve continuità. Il bilancio finale del girone di andata non è certo dei migliori. Tre punti conquistati non sono certo il massimo. La dirigenza della società gardesana a inizio campionato si aspettava qualcosa in più. Per la salvezza dovrà sudare fino all’ultima giornata. Perdere uno scontro diretto seppur al tie break certo non dà fiducia, ma il direttore tecnico dei lacustri veronesi Andrea Baietta saprà come far rendere i suoi al massimo.
Serie B:
CHI SALE
CASTELLI CALEPIO
Vince a Fumane la gara di cartello della giornata. Un successo che consente ai bergamaschi di superare i veronesi. Le due squadre si presentavano alla gara a pari punti. Gli orobici guadagnano la seconda posizione alle spalle del duo di testa composto da Segno e Valgatara e in un campionato così equilibrato, dove manca una squadra dominatrice, può dire la sua per la promozione fino alla fine.
CHI SCENDE
CAVAION
Al di là dell’ultimo posto è la squadra meno continua, eppure se in giornata può essere un avversario temibile. Aveva iniziato il campionato facendo soffrire il Segno e ottenendo un punto in trasferta. A seguire, alla terza giornata una vittoria contro il Fontigo in A nella scorsa stagione, mentre i veronesi erano in C. Nelle ultime due gare ha rallentato notevolmente, ottenendo due sconfitte contro Castelli Calepio e Valgatara. Ha il potenziale per fare bene, ma lo deve sfruttare al massimo. In un campionato con una classifica cosi corta deve iniziare a vincere per risollevarsi un po’ come ha fatto il Fontigo, fino a un mese fa in piena zona retrocessione e adesso in netta ripresa con il raggiungimento del quarto posto e la vetta della classifica che dista solo cinque punti