in foto Luca festi del Solferino
MANTOVA Il big match tra Castiglione e Solferino si è risolto con la netta vittoria della corazzata collinare, che ha così consolidato il primato in classifica. Parziali netti a favore di Festi e compagni, che hanno comunque dovuto restare in campo per oltre tre ore. «Abbiamo giocato una gara perfetta – esulta Spazzini – loro forse hanno avuto un po’ di paura». «Abbiamo commesso molti falli – si rammarica, da casa Castiglione, il presidente Margoni – loro quasi nessuno. La nostra squadra è giovane, deve abbassare le ali e volare basso».
Al secondo posto ora c’è la Cavrianese, che si è imposta secondo pronostico in casa del neopromosso Valgatara, soffrendo un poco solo nel secondo set. «Sono contento per il successo da tre punti – dichiara il presidente Tondini – dovevamo chiuderla con estrema facilità, invece nel secondo set ci hanno creato qualche problema». Nel trenino di testa tutto mantovano il terzo vagone è quello del Ceresara, che si è aggiudicato senza grossi problemi il derby col Guidizzolo. «Complimenti alla squadra – applaude il presidente Pezzini – ha giocato in maniera superlativa». «Domenica da dimenticare – mastica amaro, invece, il presidente del Guidizzolo, Grandi – non siamo riusciti ad essere continui, complimenti ai nostri avversari».
Al quarto posto, a quota 16, si è formato un terzetto con il Castellaro che ha sconfitto al tie break e raggiunto l’Arcene (e il Castiglione). «E’ stata una bella partita – afferma il patron Arturo Danieli – potevamo chiuderla sul 2-0, ma l’incidente a Pierron, che ha rotto il tamburello, ci ha penalizzato. Abbiamo comunque rimediato e vinto alla fine contro un’ottima squadra». Nel prossimo turno, ultimo del girone d’andata, la capolista Solferino sarà in trasferta a Sommacampagna e dovrebbe girare per prima la boa di metà campionato. Derbone a Cavriana, ospite il Castellaro; da vedere anche Arcene-Ceresara, mentre il Castiglione è chiamato al riscatto sul campo del Valgatara. Il Guidizzolo non può sbagliare contro la cenerentola Fontigo.