
Coppa Italia serie C.
Il Fumane spegne il sogno del Madone e fa sua la Coppa Italia.
MADONE-FUMANE 0-2
PARZIALI 3-6, 2-6.
MADONE: Giovanni Pagnoncelli, Stefano Mariani (Battista Ravasio da 3° gioco del 2° set), Paolo Festino, Giulio Mariani, Alfio Ghezzi. Ris. Tommaso Festino. Dt. Claudio Lucio Teli.
FUMANE: Cavaioni Andrea (Daniele Minelli dal 2° set), Simone Boldo, Nicolas Busselli, Alessandro Coati, Carlo Lonardi, Fabio Venturini. Dt. Giovanni Busselli.
ARBITRI: Elio Frasnelli (centrale), Enrico Tavernini, Loredana Gennara, Fabio Formolo.
NOTE – 1° set:0-2,(0-3)1-3,2-4,3-5,3-6; 2° set:1-1,2-2,2-4,2-6; Pari 40: 2-2.
(Bruno Gamba) - E’ rimasto incompiuto il proposito del Madone di vincere la Coppa Italia della serie C maschile. Nella serata di ieri la squadra rossoblù ha perso la finale giocata con il Fumane sul campo trentino di Segno. Per fregiarsi della coccarda tricolore sulle maglie dovrà attendere almeno un altro anno.
La sconfitta ci sta tutta in una gara secca, senza possibilità di appello. Quello che non piace è il modo in cui è maturata. Una sconfitta netta, dove nessuno dei bergamaschi ha giocato con la lucida determinazione dimostrata vincendo il campionato interprovinciale e i turni precedenti della Coppa. Troppi gli errori che hanno commesso. Forse subordinati dalla poca abitudine dal giocare con la luce artificiale. Qualche buon spunto l’ha offerto solo Pagnoncelli in battuta. Troppo poco, però, per poter fare la differenza e mirare al successo.
Lucio Teli, il tecnico dei rossoblù ha provato diverse alternative nello schieramento in campo, senza trovare una valida risposta per contrastare la perfetta e costante regolarità degli avversari che hanno avuto nel giovane Alessandro Coati il migliore in campo.
Sin dai primissimi scambi s’è capito che per i rossoblù orobici non era la serata giusta. All’inizio del primo set hanno perso tre game in soli 12 minuti (0-3), prima di proporre un gioco produttivo e impostare la rimonta fermatasi sul parziale di 3 a 5, visto che il Fumane ha fatto suo il nono gioco per 40 a 15 aggiudicandosi cosi la frazione per 6 a 3. Dopo la sosta, nella seconda metà gara, la squadra di Teli s’è battuta discretamente sino al 2 pari per cedere nettamente subendo quattro game consecutivi (2-6) consegnando cosi il Trofeo agli avversari.
Nella foto la squadra del Madone scesa in campo per la finale.