CHI SALE
FONTIGO.
Contro il Bardolino doveva essere la partita della svolta e cosi è stato. Per la formazione trevigiana il campionato è iniziato domenica. Dopo aver osservato il suo turno di riposo alla prima giornata, fino alla gara contro il Bardolino di domenica ha avuto un calendario da incubo. Anche l'anno scorso era partita male, alla fine si è salvata con merito, quindi si può essere ottimisti. Matteo De Zambotti e compagni contro le squadre alla loro portata possono giocarsela e fare punti salvezza. Domenica prossima altro derby, altra squadra veronese il Sommacampagna, altra sfida alla portata, dove fare punti è d'obbligo.
CHI SCENDE
CASTIGLIONE
Domenica i mantovani hanno avuto la classica giornata da dimenticare. Certo l'avversario era superiore. Il Guidizzolo quest'anno punta a vincere. Gioca il primo set, nel secondo la resa totale. Non riesce mai a trovare un gioco che possa mettere in difficoltà i rivali e perde con un netto sei a zero, un risultato che si commenta da solo. A fine gara, la delusione in casa Castiglione è notevole, perché la squadra di Eros Ruffoni può e deve fare di più. Giornata da dimenticare e testa al prossimo impegno di campionato contro il Castellaro. Difficilmente si potranno fare punti, quello che si chiede è una prestazione convincente e di non farsi intimorire dalla forza dei ragazzi di Luca Baldini, nettamente superiori.
SERIE B
CHI SALE
MALAVICINA
Potrà sembrare strano perché subisce una sconfitta, ma ci sono modi e modi di perdere e la squadra mantovana lo fa giocando al massimo delle sue forze. Conquista in tutto otto giochi in trasferta su un campo non facile come quello di Dossena, contro un avversario di ben altra caratura che quest'anno punta alla promozione in A. In classifica ci sono sedici punti di differenza fra le due squadre, ma domenica non si sono visti.
RALLO
Ormai non ci sono più parole per definire la prima parte di campionato della matricola trentina. Si sapeva che era una squadra difficile da affrontare, in precedenza aveva fatto soffrire il Valgatara e vinto un set a Dossena, domenica ha messo al tappeto il Castelli Calepio, altra squadra bergamasca costruita per vincere. Ben tredici i punti totalizzati fino ad oggi, risultato al di là di ogni previsione della vigilia. Un piazzamento cosi dopo sette giornate di campionato non lo ipotizzava nemmeno il più ottimista dei sostenitori della squadra di Urbano Corradini. Domenica un derby contro il Segno, derby di alta classifica. Il Segno è più esperto, ma non avrà vita facile, il Rallo può giocare tranquillo. Il team della Val di Non sembra poter essere un po' come il Bardolino della scorsa stagione, una grande sorpresa. L'obiettivo della squadra è quello di crescere ed ambientarsi nel campionato cadetto, se dovesse arrivare qualcosa di più giocatori e dirigenti saranno soddisfatti. Non è la prima volta che quest'anno va nel chi sale, ma se lo merita.
CHI SCENDE
BESENELLO
Un po' come il Castiglione in A. Il team mantovano però almeno in un set gioca, quello trentino non entra mai in partita, un doppio 6-0 che non ammette tanti commenti. Al di là della sconfitta netta patita in casa in un derby, manca la tranquillità, il gruppo sembra disunito. Bisogna lavorare molto sul gruppo, questo è il primo passo per rilanciarsi e arrivare alla salvezza, obiettivo primario per la compagine lagarina che domenica sarà a Cereta e troverà una squadra galvanizzata dal successo esterno contro il Tuenno.