Serie B maschile: 5.a giornata 

 

CERETA-CASTELLI CALEPIO 0-2

 

CERETA: Michele Pettenati, Mirco Campolongo, Manuel Campolongo, Gianluca Mercante, Roberto Mercante (Luca Sorio dal 2° set). Ris. Giorgio Stefenoni. Dt Giuliano Crotti. 

CASTELLI CALEPIO: Stefano Belotti, Daniel Medici, Lorenzo Tonon, Mario Fanzaga, Pietro Zois. Ris. Federico Tanino, Daniele Morotti. Dt. Marino Belotti. 

ARBITRO: Miriam Sogliani. 

NOTE – 1° set:2-0 (3-0),3-1,3-3,4-4,(5-3) 5-5,5-6; 2° set: 0-2,2-2,4-2,4-4,4-6. Pari 40:3-2.    

 

(b,g,) - Il Castelli Calepio archivia il primo esame esterno della stagione superando il Cereta conquistando cosi la quarta vittoria consecutiva in questo ottimo avvio di campionato dov’è l’unica squadra a non aver ancora perso alcun set. In classifica occupa il primo posto con il Dossena e Valgatara, ma con una gara in più da disputare. Con il Cereta ha riconfermato di essere una delle pretendenti alla promozione, aggiudicandosi i tre punti dopo una prestazione meno brillate rispetto alle precedenti ma ugualmente efficace per il risultato finale. I padroni di casa si sono rivelati un quintetto di valore mettendo spesso in difficoltà i biancoazzurri calepini che hanno vinto entrambi i set dopo essersi trovati in svantaggio. Il primo per 6 a 5 dopo il parziale negativo di 3 a 5. Il successivo per 6 a 4 infilando quattro consecutivi game (2 a 4) nel finale.        

 

 

DOSSENA: Massimo Teli, Daniele Ferrero, Andrea Cimarosti, Daniele Trionfini, Saverio Bottero. Ris. Roberto Milesi, Ivo Trionfini. Dt. Mauro Milesi. 

PALAZZOLO V.SE: Pierluigi Zambetto, Andrea Carletti, Luca Vicentini (Dario Andreoli dal 2° set), Mattia Busselli, Fabio Toninelli. Ris. Riccardo Gasparini. Dt. Paolo Lamacci. 

ARBITRO: Bruno Paganelli.  

NOTE – 1° set: 0-1,6-1; 2° set:1-1,2-2,3-3,3-5,5-5,5-6; t.b. 8-5. Pari 40: 3-3. Durata 140’. 

 

-  Quinto incontro, quinta vittoria. E' la tabella di marcia del Dossena campionato di serie B. Davanti al pubblico amico costringe alla resa il Palazzolo Veronese al tie-break dopo una partita molto differenti nello sviluppo delle due frazione regolamentari. La prima l’ha chiusa con un facile 6-1 in soli trentacinque minuti emergendo nettamente in ogni ruolo. La successiva l’ha invece persa per 5 a 6 cedendo l’ultimo game dopo uno dei tre 40 pari sfavorevoli della gara. Se nel primo set i veneti hanno solo subito, nel secondo dopo aver sostituito il Vicentini con Andreoli, hanno gestito il gioco con sicurezza costringendo i brembani a disputare e vincere per 8 a 5, la fase suppletiva per assicurarsi la vittoria che vale due punti. Questo sprecando molte energie in più rischiando anche di subire la prima sconfitta.