CHI SALE
ARCENE
Domenica scorsa è stata la sua giornata, una giornata che potrebbe essere storica. La squadra bergamasca è già entrata nella storia, ma manca ancora un piccolo passo. Ormai non si può più nascondere. E' l'unica padrona del suo destino. Se domenica vince, quello che faranno le dirette concorrenti non avrà alcuna importanza. Deve pensare solo alla sua gara e non a quuello che accadrà sugli altri campi.
TUENNO
Potrebbe sembrare assurdo, vista la posizione in classifica, ma del trio di coda è quella che sicuramente sta meglio. Gioca ci mette grinta e seppure a piccoli passi muove la classifica. A Sabbionara e Cavaion questo non riesce, certo i trentini in settembre hanno avuto un calendario molto duro, ma devono recitare il mea culpa per le sconfitte rimediate prima della pausa contro Fontigo e Cavaion, ko che in questo momento sono molto pesanti. Il Cavaion ha lo stesso probelma, non muove la classifica, ma paradossalmente non è ancora condannato. Domenica ha una gara contro una squadra già salva il Fontigo degli ex Stefano Mazzero e Manuel Bortolamiol. Dovrà dare il massimo.
FONTIGO
Un punto serviva, lo ottiene, fa il minimo sindacale, ma tanto basta per ottenere la permanenza in serie A. Merita di essere menzionata nel chi sale non tanto per quello che ha fatto domenica scorsa, ma per come è cresciuta nel corso del campionato e per non essersi mai arresa, nemmeno nei momenti di grande difficoltà, dove la salvezza sembrava un'utopia.
CHI SCENDE
CASTELLARO
Che occasione gettata. Nel primo set va avanti 4-2, viene raggiunta, va ancora avanti, ma non riesce ad aggiudicarsi il set contro un ottimo Solferino sempre in partita. Il Solferino ultimamente è la sua bestia nera. In Coppa Europa lo ha sconfitto per 13-1 in finale, in Coppa Italia lo ha eliminato e domenica scorsa gli ha notevolmente complicato le cose in chiave scudetto. Per riconfermarsi campione d'Italia deve assolutamente vincere, ma potrebbe non bastare. Rischia di chiudere l'annata con “zero titoli” come direbbe l'attuale allenatore della Roma Jose Mourinio in una sua celeberrima frase pronunciata anni fa.
SERIE B
CHI SALE
DOSSENA
Batte i campioni d'Italia. Certo il Castiglione poteva essere demotivato e appagato, ma i meriti del team bergamasco non meritano certo di essere dimenticati. Può chiudere l'annata a 42 punti, non male per una squadra in C nella scorsa stagione.
CHI SCENDE
VALLE SAN FELICE
Nemmeno in un derby riesce a trovare le giuste motivazioni e la giusta carica agonistica. Impegna il Segno nel primo set, crolla nel secondo. La squadra sembra proprio spenta e demotivata. Il Monte almeno lotta. Domenica ha la gara decisiva, lo scontro diretto contro il Monte. E' la classica gara da ultima spiaggia, dove si gioca l'intera annata. Nel 2023 giocherà il suo terzo campionato open di serie B e tornerà in C? Serve una reazione d'orgoglio, altrimenti l'addio alla serie B da ipotesi diventerà certezza.