Luca Baldini tecnico del Castellaro

CASTELLARO LAGUSELLO Entusiasmo alle stelle in casa del Pasino “E. Guerra” Castellaro per la conquista dell’ennesimo scudetto.
In occasione della sfida tutta virgiliana con il Solferino, il quintetto guidato da  Luca Baldini ha messo in campo il carattere e la determinazione che hanno permesso nel corso della stagione di rivestire il ruolo di protagonisti assoluti del massimo torneo. I collinari del presidente  Arturo Danieli, infatti, contro un avversario di tutto rispetto, hanno posto in bacheca un altro trofeo di grande prestigio.
«Noi – spiega il dt del Castellaro, Luca Baldini – siamo andati in campo con  Manuel Festi  non al cento per cento. Qualche giorno prima, infatti, aveva accusato in allenamento un dolore alla gamba. Domenica il problema si è riproposto, ma grazie alla bravura dei compagni di squadra, che debbo elogiare per la personalità e disponibilità dimostrata, lo si è potuto utilizzare in un ruolo diverso al suo. Nonostante ciò, Manuel è riuscito a realizzare 25 punti compiendo solamente 2 errori. Uno score che francamente non avevo mai visto. Questo vuol dire che, oltre alle sue doti tecniche, è stato aiutato molto dal lavoro svolto in campo dai due compagni di squadra che giocavano dietro».
«Per quel che concerne la sfida – prosegue il tecnico gialloblu – , l’abbiamo impostata puntando ad un gioco d’attacco dalla prima all’ultima battuta. Nel primo set sul due pari i ragazzi hanno preso in mano la gara com’era nei nostri intenti, sono ripartiti alla grande e sono riusciti ad imporre il nostro tipico modulo di gioco. Ad un certo punto del match mi sono reso conto che avrei potuto anche andarmene, tanto la squadra non avrebbe risentito della mia assenza».
«Noi volevamo vincere lo scudetto – precisa Baldini – e questo è un elemento che considero unico per questo gruppo di atleti, come debbo ribadire il fatto che non ci siamo mai dati per vinti. Ora, però, dobbiamo preparare molto bene la prossima sfida con l’Arcene, che varrà la Supercoppa. I bergamaschi li abbiamo già affrontati nella finalissima di Coppa Italia. Per me si tratta di un avversario giovane, ma che ha già messo in mostra il proprio tasso tecnico e in più dispone di un ottimo battitore che potrebbe metterci in difficoltà». Il match si giocherà domenica sul nuovo sferisterio di Valle S. Felice (Tn) alle 14.30.