Sul recupero di mercoledì 29 settembre della sfida scudetto l’ombra di un infortunio al fuoriclasse di casa. Danieli glissa: «Siamo al completo»
CASTELLARO LAGUSELLO. C’era grande attesa per il derby di domenica tra Castellaro e Solferino, in palio l’ambito scudetto di serie A. La pioggia ha però rinviato a oggi l'azione in campo, spostandosi invece sulle dirigenze impegnate ad accordarsi sulla data del rinvio.
«Ho parlato con Mario Spazzini alle 14 - spiega il patron dei campioni d’Italia, Arturo Danieli, alla caccia del quinto scudetto della propria storia - mi era parso di capire fosse d’accordo per rinviare la partita domenica. Poi di là è cambiato qualcosa, hanno ribattuto con giovedì e a quel punto abbiamo preferito attenerci al regolamento, che prevedeva mercoledì. Devo dir la verità, ci sono rimasto molto male. Mi chiedo perché non recuperarla domenica 3 ottobre, data che garantirebbe più tifosi? È vero che non è una finale, ma in pratica lo è, e un’occasione del genere avrebbe meritato un altro palcoscenico. Si parla sempre di fare il bene del tamburello - osserva amareggiato Danieli - ma troppo spesso le decisioni prese vanno nella direzione opposta». C’è anche un'altra questione. Nel pomeriggio di domenica, tra la numerosa folla del borgo collinare, correva la voce che Manuel Festi avesse un problema fisico, con la sua presenza nel derby in bilico. Ma da Castellaro fanno sapere che non c’è nulla di cui preoccuparsi: «La squadra è al completo e ci presenteremo pronti e fiduciosi, come sempre».
Alle questioni sollevate da Danieli ha risposto Mario Spazzini, presidente a comando del sodalizio solferinese: «Mi rincresce per Arturo, è vero che inizialmente ero propenso a giocare il 3 ottobre - afferma il patron - e non c'è dubbio sarebbe stata la soluzione migliore. Ma in quella data è già inserita la Supercoppa, un eventuale conflitto ci avrebbe causato problemi e, dopo un ulteriore consulto tra i giocatori, abbiamo optato per anticipare l’incontro. Sarebbe stato meglio giovedì per me, dato che domani (oggi, ndr) dovrò assentarmi dal campo per sottopormi a un esame ma fa niente. Al mio posto in panchina ci sarà Giovanni Torazzi. Chissà che i ragazzi abbiano più possibilità senza di me (ride). A parte gli scherzi, i giocatori stanno bene e siamo pronti per questa partita, dovremo mettercela tutta. Sarebbe il primo scudetto per la società, andrebbe a coronare 25 anni di sforzi e sacrifici, in cui non siamo mai retrocessi in serie B e mai scesi al di sotto del quinto posto finale in campionato. Le voci sull'infortunio di Festi? Le abbiamo sentite - chiosa Spazzini - come tutti. Il tamburello è fatto di cose belle e cose brutte, questa fa decisamente parte della seconda categoria. Se è vero, mi auguro non sia niente di grave».
Fischio d'inizio oggi alle 15, il titolo sarà assegnato a Festi e compagni in caso di 2-0 o 2-1, in caso di 2-0 Solferino sarà titolo per Beltrami e soci. Se arrivasse un 2-1 ospite, invece, servirà un ulteriore incontro di spareggio