CHI SALE

SABBIONARA (in foto Tommaso Merighi) 

Contro il Castiglione era la classica gara da ultima spiaggia, perdere sarebbe stato deleterio, vincere voleva dire continuare a credere nella salvezza. Più che una vittoria è stata una gara a senso unico. Altro considerazione positiva da fare per la squadra trentina il fatto che domenica scorsa era stata a riposo, nonostante tutto in terra mantovana si è vista una squadra vogliosa di lottare e di conquistare punti di fondamentale importanza che valgono una stagione.

SOLFERINO

Batte un avversario ostico che in Coppa Italia in agosto aveva dato un brutto colpo al team mantovano. Quella sconfitta clamorosa non era certo stata dimenticata da Walter Derada e compagni. La vittoria non era scontata ed è arrivata con una prestazione convincente. Mantiene ancora vive le sue possibilità di sorpasso ai danni del Castellaro, cosa che se si verificasse vorrebbe dire scudetto. Domenica giocherà in casa contro il Sommacampagna che nel turno precedente ha conquistato la matematica certezza del terzo posto in classifica. I veronesi potrebbero avere poche motivazioni, ma nello sport mai dire mai e comunque un impegno va sempre onorato.

CHI SCENDE

CASTIGLIONE

Perde lo scontro diretto è dire poco. Viene umiliata. Gioca senza cattiveria agonistica. Se fosse salva si potrebbe anche capire il tutto, ma una squadra che si gioca tutto non può perdere cosi lo scontro diretto. La sconfitta interna patita contro la squadra trentina condanna i ragazzi di Eros Ruffoni all'ultimo posto in classifica. Domenica troverà il Ceresara, squadra che non ha più nulla da chiedere a questo campionato, ma deve dare una svolta, se sbaglia anche domenica non ci saranno altre chance, sarà retrocessione. Certe sconfitte purtroppo si pagano a caro prezzo.

CHI SALE

MALAVICINA: La squadra mantovana non si ferma più. Superando il Bonate Sopra è arrivata a quota 27 punti e con due gare ancora da disputare e uno stato di forma eccellente può migliorare ulteriormente la classifica è congedarsi al meglio dal campionato cadetto.

CAPRIANO DEL COLLE: Rallenta la corsa della capolista arrendendosi solo al tie break. Allunga il suo vantaggio in classifica sulla penultima della classe la trentina Valle San Felice. Si è salvata con largo anticipo. Un plauso alla squadra per il risultato raggiunto sul campo con tanto lavoro e impegno uno alla società, capace di allestire una squadra competitiva per la categoria cadetta e uno alla società, l'unica rappresentante del tamburello bresciano nei campionati nazionali maschili.

CHI SCENDE

VALLE SAN FELICE:

Dopo la pausa la formazione trentina ha rallentato, due gare due ko. La sconfitta contro il Bardolino era da mettere in conto, i veronesi sono più forti e motivati, visto che si stanno giocando la promozione in serie A. Quello che non è piaciuto è stato l'approccio. Sembra che la voglia di lottare sia andata in vacanza. Si spera che torni nel prossimo campionato. Al di là degli ultimi risultati, analizzando il campionato va sempre analizzata la crescita avvenuta durante l'anno.