Chi sale chi scende 2021: 19.a giornata

CHI SALE

CAVAION:

Ultimamente la squadra veronese sta dimostrando di essere in un ottimo stato di forma. Coppa Europa ampiamente positiva. Mette ko il Corunonterral con una prestazione eccellente. In finale contro il Castellaro sembrava dovesse fare solo presenza invece fa soffrire i campioni d'Italia fino al termine della gara, quasi sempre avanti nel punteggio, si blocca sul 9-6 viene raggiunta e poi subisce lo strapotere del team di Luca Baldini. Domenica scorsa ha conquistato la matematica certezza della salvezza con quattro turni di anticipo. Certo il Cavaion degli ultimi anni era stata ben altra cosa, ma la società veronese pur dovendo dare via i suoi pezzi pregiati ha saputo allestire una squadra valida e competitiva e soprattutto un gruppo unito.

CASTELLARO:

Le vittorie aiutano sempre e la società del patron Artuto Danieli dopo aver conquistato in agosto due trofei, in ordine cronologico Coppa Italia a Noarna e Coppa Europa a Segno, domenica nello scontro al vertice contro il Sommacampagna ha dettato legge. I veronesi raramente sono riusciti a contrastare i rivali, cosa che fino ad oggi erano sempre riusciti a fare. La squadra mantovana è in salute e per chiudere in bellezza adesso punta allo scudetto per fare il triplete e alla Super Coppa per rendere un'annata fino ad oggi esaltante ancora più positiva.

SOLFERINO:

Se lo merita perché dopo due sconfitte in semifinale non era scontato. Inoltre nel primo set contro il Castiglione la squadra ha sofferto. I mantovani erano partiti lasciando Manuel Beltrami in panchina un lusso che nessuno può permettersi perché il fondocampista trentino è sempre un “Top Player” Al quinto gioco il Solferino era sotto 3-1 e la gara era da vincere, in primis per riscattare le sconfitte in semifinali di Coppa Italia e Coppa Europa e per mantenere vive le sue speranze di conquistare il tricolore.

CHI SCENDE

TUENNO

In teoria la prestazione interna contro il Cavaion non sarebbe stata negativa. La squadra nel primo set fino al 2-2 è stata in partita. Ha avuto il demerito di non essere incisiva nei momenti decisivi. E' arrivata sempre al 40 pari, ma ha sempre ceduto il gioco cadendo con un 6-2 che non fotografa in pieno la gara. Quello che preoccupa sono le conseguenze della sconfitta. Domenica affronta il Castellaro in lotta per la conquista dello scudetto e con il morale a mille dopo i recenti successi di Coppa inoltre vede il suo vantaggio sulle ultime della classe: Castiglione e Sabbionara ridursi. Quattro punti di vantaggio a tre giornate dal termine del campionato non danno certo sicurezza. Doveva assolutamente muovere la classifica per vivere un finale di campionato con minor sofferenza, la cosa non si è verificata e adesso sarà necessario prepararsi al meglio per affrontare le conseguenze del ko di domenica e dell'incubo retrocessione che torna minaccioso.

SERIE B

CHI SALE

BONATE

Riparte dopo la sosta con questo score due gare due vittorie. Vittime degli orobici il Ciserano in settimana nel derby e il Palazzolo domenica.

Si porta a quota 38 punti, ottimo bilancio. Le squadre che ha davanti sono di categoria superiore e questo rende ancora più esaltante il campionato della società presieduta dal patron Ennio Cisana.

FONTIGO

Di per se non fa niente di superlativo. Batte l'ultima in classifica, ma lo stato di forma dei trevigiani è davvero buono. La vittoria in Coppa Italia ha dato ulteriori stimoli a un gruppo già di per se molto unito e compatto. Il vantaggio sulla Cavrianese seconda della classe è aumentato, la serie A ormai è in arrivo.

CHI SCENDE

CAVRIANESE

In un campionato cadetto equilibrato come quello di quest'anno appena perdi ci sono le conseguenze. Il Fontigo si allontana in classifica e si avvicina sempre di più al titolo di campione d'Italia di serie B, il Bardolino riduce lo svantaggio in classifica e torna cosi a lottare e sperare in quel secondo posto che a fine campionato vuol dire serie A. In sintesi in questo finale di campionato non è più possibile rallentare. La società virgiliana ormai potrebbe anche rassegnarsi per quanto riguarda il titolo di campione d'Italia, ma il ritorno nella massima serie, era il grande obiettivo della società mantovana. Il patron Oscar Tondini ha allestito una squadra di ottimo livello e soprattutto di categoria superiore perché voleva il ritorno in A, obiettivo che non si può fallire.

 

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.