Filippo Martinetto (Solferino)

SOLFERINO Mario Spazzini,  presidente del Solferino, non si illude più di tanto dopo aver guadagnato un punto in classifica sul Castellaro, che comunque resta al comando nel massimo campionato di tamburello. La squadra di patron Arturo Danieli ha lasciato un punticino sul campo, vincendo solo 2-1 il derby casalingo con il Guidizzolo. Ha perso il primo set, poi si è ripreso, mentre i “cugini” hanno fatto propria per 2-0 un’altra sfida tutta mantovana, quella interna col Ceresara. Sabato, mentre il Castellaro osserverà il proprio turno di riposo, il Solferino avrà la possibilità di portarsi al comando se passerà in casa del Cavaion, di certo non più la corazzata di qualche anno fa. «Toccherà anche al Solferino osservare il proprio turno di riposo – afferma Mario Spazzini – Da parte nostra speriamo di poter continuare così sino all’ultimo. Certo fa piacere aver ridotto le distanze dalla prima della classe. La squadra quando ha saputo che il Castellaro col Guidizzolo aveva perso il primo set ha giocato ancor meglio contro il Ceresara, ma i ragazzi di Baldini dopo l’iniziale passo falso si sono ripresi, hanno pareggiato i conti e ha chiuso la gara vincendo il tie break. Teniamo comunque presente che siamo a un punto dalla capolista, non siamo in vetta. Non lo siamo perchè dobbiamo ancora giocare col Cavaion e soprattutto dobbiamo riuscire a vincere 2-0 contro i veronesi. Restiamo con i piedi per terra. Anche se ci portiamo in vetta non cambia nulla, considerato che dobbiamo ancora osservare il nostro turno di riposo. Ribadisco quanto detto a suo tempo; nel ritorno dobbiamo riuscire a vincere quante più gare possibili, non dobbiamo commettere passi falsi o perdere punti; questo perchè dovremo farci trovare col minor distacco possibile per la sfida di ritorno con il Castellaro. E lì ci giocheremo lo scudetto».