Chi sale chi scende 2021: 11.a giornata

i fratelli Manuel e Luca Festi, mattatori del Castellaro (foto Laura Fadanelli)

SERIE A 

CHI SALE

ARCENE

Veniva da una gara interna contro il Sabbionara, dove non era riuscita a conquistare l'intera posta in palio. Alla vigilia partiva con i favori del pronostico, ma non riesce a fare suoi i tre punti. Poteva essere un duro contraccolpo, ma non lo è stato. Davide Gozzelino e compagni hanno resettato l'incontro del turno precedente e giocato una gara molto positiva Mettere ko il Ceresara, una squadra che solitamente si contraddistingue per la voglia di lottare non è certo impresa facile. Il secondo set termina 6-0, ma quello che emerge è una grande prova di maturità. Sulla carta chiudeva il girone di andata con una trasferta delicata. Risultato finale supera l'esame a pieni voti. Sa superare le difficoltà. 

CASTELLARO: Vince una gara di fondamentale importanza. L'unica pecca non riesce a conquistare l'intera posta in palio e a portare il Solferino a meno quattro. Un risultato cosi poteva essere un segnale chiaro al campionato. Comunque non subisce il sorpasso in classifica, il vantaggio passa da un punto a due. Non era facile dopo aver perso il primo set. Nel secondo prende le misure e non lascia nulla ai rivali. Il Solferino prova a rientrare in partita anche con dei cambiamenti nello schieramento iniziale, ma è tutto vano. Si conferma quello che è una squadra forte che sa soffrire, reagire e che sa quando è il momento di colpire gli avversari. D'altra parte i suoi giocatori sono dei fuoriclasse e il loro direttore tecnico sa come si preparano al meglio queste partite. 

CAVAION

Vince uno scontro diretto e si rilancia. A Cavaion ormai la corazzata degli anni scorsi è solo un ricordo piacevole. Quest'anno si deve soffrire ed essere umili, ma la squadra di Edo Peroni da questo punto di vista sta crescendo e questo fa ben sperare per il girone di ritorno. Non condanna il Castiglione, ma sicuramente gli infligge un colpo molto duro dal quale non sarà facile riprendersi.

CHI SCENDE

TUENNO

Il direttore tecnico Jonny Negherbon pur essendo deluso resta ottimista per il futuro. Bisogna essere ottimisti quando si vuole raggiungere un obiettivo. Stiamo parlando di una persona che conosce il tamburello, sa motivare i suoi giocatori, ma è anche opportuno capire che i problemi in questo modo ci sono. La squadra può fare di più. La salvezza è un obiettivo possibile, ma bisogna cambiare mentalità. Bisogna affrontare le gare con più grinta e continuità. Otto punti al giro di boa se ripetuti nel ritorno sono un buon risultato, ma invertire il trend è d'obbligo. La pausa arriva nel momento giusto. Dopo il turno di riposo però dovrà affrontare il Solferino, non proprio un avversario facile. 

SERIE B

CHI SALE

FONTIGO

La squadra trevigiana viene giudicata anche questa settimana come una grande protagonista in positivo. Penso che ci sia poco da obiettare. I risultati sono pro Fontigo. Veniva da uno scontro diretto vinto contro il Bardolino, domenica scorsa. Il calendario era agevole, il Valle San Felice è un avversario più debole tecnicamente, ma le gare si devono affrontare con lo spirito giusto. La supremazia la si deve manifestare sul campo e questo Manuel Bortolamiol e compagni lo hanno fatto. Serviva anche una battuta d'arresto della Cavrianese che è arrivata. Risultato chiude il girone di andata al primo posto lasciando il secondo posto alla Cavrianese. 

BARDOLINO

Mai nessuno aveva tolto tre punti alla Cavrianese in questa stagione. Ci hanno pensato i ragazzi di Sergio Zantedeschi che proprio non potevano scegliere miglior partita e miglior avversario per riscattare il ko del turno precedente contro il Fontigo. 

CHI SCENDE

CAVRIANESE

Domenica ha disputato la peggior partita dell'anno. La classica giornata da dimenticare. Se ci fosse stata una giornata di maltempo e la gara fosse stata rinviata, a Cavriana sarebbero stati tutti più contenti perchè perdere cosi fa male. La società ha costruito una squadra di atleti esperti. Il ritorno nella massima serie è il vero obiettivo della dirigenza. Non si punta a fare un buon campionato prendendo giocatori che potrebbero tranquillamente giocare in serie A. Certo non si può cancellare tutto quello che è stato fatto fino ad oggi, ma nemmeno disputare gare cosi deludenti. Al di la dei meriti del Bardolino la Cavrianese anche se perde deve lottare. Domenica scorsa il carattere in casa Cavrianese ha fatto venire in mente una nota trasmissione condotta da Federica Sciarelli: Chi l'ha visto? Questa è la domanda, la risposta probabilmente è nessuno.

 

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