Il Cremolino esce sconfitto per 0-2 (parziali 3-6 e 2-6) dal campo del Castellaro nel recupero della serie A di tambass.
I padroni di casa fanno valere una certa superiorità tecnica, dimostrando di essere l'unica vera pretendente rimasta a contendere il titolo al Solferino.
«Sapevamo che sarebbe stata difficile, nonostante il punteggio ce la siamo giocata – commenta il patron Claudio Bavazzano –. Non siamo stati presi a pallonate, anzi sono complessivamente soddisfatto della prestazione. Ferrero continua a sorprendere in positivo, mentre Tanino ha iniziato bene nel primo set ed è calato solamente nel finale. In mezzo, Briola ha fatto qualche errore in più rispetto agli impegni precedenti, ma ci sta. Davanti Bottero e Accomasso sono stati attenti. I nostri rivali sono riusciti a fare la differenza grazie a grandi individualità come Gasperetti, Merighi e i fratelli Festi. Sono una formazione di primissimo livello, che si contenderà il campionato fino all'ultimo. Nel complesso è stato un bel match e pure il pubblico presente si è divertito». Nel corso della partita, durata meno di 3 ore, trova spazio anche Campanella che in entrambi i set dà il cambio a Bottero sulla linea dei terzini.
«Non abbiamo concesso giochi facilmente e siamo andati parecchie volte sul 40 pari – prosegue il presidente –. In tre occasioni abbiamo avuto la meglio noi, mentre nelle altre 4-5 l'hanno spuntata loro». Gli ovadesi, dopo un cammino fino a qui straordinario, rimangono a quota 19 in classifica a pari merito con l'Arcene, con i bergamaschi al terzo posto e davanti agli uomini di Surian per effetto degli scontri diretti.
Gli alessandrini torneranno in campo domenica alle 16 sul campo del Tuenno, per quella che sarà l'ultima sfida del girone d'andata e che sarà importante per sigillare per lo meno la quarta posizione in vista degli accoppiamenti di Coppa Italia. «Se chiudessimo l'andata quarti, disputeremmo in casa il primo turno con il Sommacampagna» chiosa Bavazzano. —